Coronavirus, per l’Inter finisce l’isolamento: i calciatori stranieri possono rientrare in patria
Si chiude oggi il periodo di isolamento domiciliare dei calciatori dell'Inter. Tutto il gruppo nerazzurro era rimasto a casa dall'11 marzo dopo la notizia della positività al Coronavirus di Daniele Rugani, avversario della Juventus affrontata nell'ultimo match disputato in Serie A. Il club milanese ha dato dunque il via libera ai calciatori stranieri, che potranno rientrare in patria per raggiungere le loro famiglie. Nessuno dei giocatori della Beneamata ha presentato sintomi da COVID-19
Inter, si chiude il periodo d'isolamento dopo la positività di Rugani
L'11 marzo la positività al Coronavirus dello juventino Daniele Rugani, aveva spinto l'Inter a mettere in quarantena tutta la squadra. Una scelta obbligata visto che i nerazzurri nell'ultimo match di Serie A avevano affrontato proprio la compagine bianconera. Il periodo di isolamento forzato degli uomini di Conte si chiude oggi, con una buona notizia: nessun sintomo da COVID-19 per i componenti nerazzurri, che hanno vissuto queste due settimane in maniera tranquilla seguendo allenamenti personalizzati studiati dallo staff tecnico con la supervisione dei medici.
I calciatori stranieri dell'Inter possono tornare in patria
La conclusione dell'isolamento domiciliare dei calciatori dell'Inter, permette ai calciatori stranieri di potersi "muovere" con maggiore libertà (valgono ovviamente ancora i decreti del Consiglio dei ministri e le restrizioni) e tornare dunque in patria. Chiunque lo richiederà infatti potrà ricevere l'ok del club per raggiungere le famiglie all'estero. Uno di questi dovrebbe essere Marcelo Brozovic, che tornerà in Croazia per ritrovare i suoi parenti, dopo il terremoto che ha colpito il Paese nei giorni scorsi.