Coronavirus, partite rinviate in Serie A. Perché non è possibile stabilire la data del recupero
C'è grande attenzione e preoccupazione per la diffusione del Coronavirus (COVID-19) in Italia. Il mondo dello sport è molto attento all'evoluzione della situazione e così da ieri stiamo assistendo ad un aggiornamento continuo della lista delle gare rinviate a tutti i livelli e in tutti gli sport. Dopo gli anticipi di Serie A di ieri è arrivata la notizia della sospensione delle gare in programma per oggi tra Lombardia e Veneto, le due regioni maggiormente coinvolte, ovvero Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari; ma pochi minuti fa è arrivato anche il rinvio di Torino-Parma.
Nel primo pomeriggio di ieri era stata sospesa la gara di Serie B tra Ascoli e Cremonese e prima ancora quella tra Piacenza e Sambenedettese in Serie C ma l'elenco della Lega Pero viene continuamente aggiornato: nelle scorse ore sono state annullati gli eventi di oggi e altre cinque gare in programma nel turno infrasettimanale di mercoledì. Non è da escludere che possano essere a rischio sia il ritorno dei sedicesimi di Europa League tra Inter e Ludogorets che Milan-Genoa di domenica prossima.
C'è grande attenzione da parte degli amministratori locali su questo tema e anche la governance del calcio sta cercando la via giusta per affrontare una situazione delicata che, probabilmente, non si era mai verificata in precedenza.
Perché le date dei recuperi non sono ancora certe
Al momento non vi è certezza o nemmeno una minima indicazione in merito alle date dei recuperi delle gare di Serie A e degli altri campionati perché questa del Coronavirus è un'emergenza che ha preso il primo posto nell'agenda del Governo Italiano e di quello del calcio. "La salute dei cittadini viene prima di tutto" è stato detto dalle istituzioni e la rapidità con cui il focolaio è esploso fa capire che si tratta di un problema molto serio e ha la priorità su tutte le altre situazioni ordinarie.
Alla domanda sui recuperi delle gare non può essere formulata una risposta esatta e precisa, perché non ci sono certezze in questo momento: prima si cercherà di capire come e se le misure di contenimento prese dal Governo avranno aiutato a debellare il virus e poi si potrà pian piano tornare alla normalità.