Coronavirus, la Reggiana sospende gli allenamenti: scattano i controlli per un tesserato
Non sono soltanto Serie A e Serie B a risentire dell'emergenza Coronavirus. La paura del contagio ha infatti colpito anche il terzo livello del calcio italiano: condizionato e stravolto da diverse partite rinviate e spostate a data da destinarsi. Nel girone B della Serie C, la Reggiana ha intanto deciso di sospendere gli allenamenti fino a domani: una scelta drastica, dettata dalla presenza in rosa di un tesserato che ha avuto contatti con un conoscente dalla sintomatologia sospetta.
La notizia, presa in via precauzionale, è stata confermata proprio dallo stesso club emiliano con un nota ufficiale: "L’attività sportiva della prima squadra è cautelativamente sospesa fino a Giovedì 5 Marzo per il contatto di un tesserato con una persona che presenta sospetta sintomatologia Covid-19. La società resta in attesa degli esiti degli esami d’accertamento per stabilire, in seguito, modi e tempi per la ripresa degli allenamenti".
Il precedente della Pianese
L'apprensione dalle parti di Reggio Emilia e del centro sportivo granata è ovviamente molta. In città il bilancio dei contagiati sarebbe salito a 14, con sei nuovi casi riscontrati nelle ultime ore, mentre il precedente caso della Pianese ha invece messo in guardia il club e i suoi giocatori sull'effettiva velocità con cui si propaga il Coronavirus anche nel calcio.
Il caso più eclatante è in effetti arrivato in Serie C, dove la positività di tre calciatori e un membro dello staff della Pianese (squadra toscana che milita nel girone A), aveva messo in agitazione tutti i club e costretto i vertici del nostro calcio a sospendere il campionato di Lega Pro fino al prossimo 11 marzo: data in cui verranno giocati i primi recuperi della partite non disputate a causa del Coronavirus.