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Covid 19

Coronavirus, la FIFA si prepara: possono cambiare regole per contratti e calciomercato

L’emergenza Covid-19 non ha solo modificato il ‘palinsesto’ degli eventi internazionali, ma ha anche costretto la FIFA a prendere in considerazione misure eccezionali per i contratti dei calciatori. “Questa crisi colpisce il mondo intero e quindi le soluzioni che dobbiamo prendere devono andare nella direzione di tutti. Oggi abbiamo mostrato spirito di solidarietà, cooperazione e unità. Queste devono essere le chiavi per andare avanti”, ha dichiarato il presidente Infantino.
A cura di Alberto Pucci
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In ostaggio di un virus che non sta guardando in faccia nessuno, il calcio mondiale rimane in casa e in attesa che il numero di contagiati scenda a tal punto per poter tornare in campo. Il più che probabile slittamento nei mesi estivi di tutti i campionati, ha dunque costretto la Fifa a prendere in considerazione non solo lo spostamento di alcuni eventi ma anche il problema dei contratti di quei calciatori che termineranno a giugno. A margine della riunione dell'ufficio di presidenza del Consiglio, presieduto dal presidente Gianni Infantino, la FIFA ha così comunicato le sue decisioni in merito a questi importanti punti inseriti nell'ordine del giorno.

Di fronte al rinvio di Copa America ed Europeo, la FIFA ha così deciso di includere nel calendario 20121 le nuove date di questi due eventi e scegliere solo successivamente quando programmare la nuova Coppa del Mondo per club: inizialmente in calendario nel giugno 2021, ma anche lei rinviata proprio per far spazio a Copa America ed Europeo. Il gruppo di lavoro del presidente Infantino, ha inoltre votato per creare un team per monitorare l'evoluzione del virus e affrontare le eventuali conseguenze di questa pandemia.

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La decisione sui contratti dei calciatori

Oltre ad assicurarsi che venga stilato un calendario in linea con le esigenze globali del calcio e che tenga conto della salute di tutti i partecipanti, la Fifa ha anche comunicato di aver donato 10 milioni di dollari al Fondo di solidarietà COVID-19 dell'Organizzazione mondiale della sanità e di lavorare a fianco dell'OMS per far arrivare questi soldi a coloro che stanno lottando contro il virus in tutte le regioni del mondo. Per quanto concerne invece il trasferimento dei giocatori, l'organismo mondiale del calcio si è detto disponibile a valutare la necessità di emendamenti o dispense temporanee ai regolamenti FIFA e il trasferimento dei giocatori per proteggere i contratti sia per i giocatori che per i club e regolare i periodi di registrazione dei giocatori, e istituire un possibile fondo di sostegno a livello globale e come in tal caso dovrebbero essere definiti meccanismi di sostegno concreti.

Le parole di Infantino

"Questa situazione richiede misure e decisioni eccezionali – ha spiegato al termine delle riunione Gianni Infantino – Questa crisi colpisce il mondo intero e quindi le soluzioni che dobbiamo prendere devono andare nella direzione di tutti. Oggi abbiamo mostrato spirito di solidarietà, cooperazione e unità. Queste devono essere le chiavi per andare avanti e vorrei ringraziare tutti i presidenti delle confederazioni per i loro contributi positivi. La FIFA si terrà in stretto contatto con tutti i soggetti coinvolti per decidere i vari passi da fare. Conto sul supporto dell'intera comunità calcistica per andare avanti".

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