Coronavirus, in Spagna campionati sospesi finché non arriverà il via libera dal governo

Battere il Covid-19 e poi pensare al calcio. Sia la Liga che la Federazione calcistica spagnola (Real Federación Española de Fútbol) non hanno alcuna intenzione di pensare alla ripresa delle attività finché non ci saranno le condizioni di sicurezza necessarie per la salute delle persone e seguiranno passo passo le indicazioni da parte del governo spagnolo e della commissione di monitoraggio che è stata messa in campo dai due enti per l'emergenza Coronavirus. In questo modo entrambe le istituzioni hanno chiarito che non si giocherà in Spagna fino a quando il governo non riterrà che non vi sia alcun rischio per la salute degli atleti e di tutte le figure che ruotano intorno ad una squadra di calcio. I dati delle ultime ore dicono che in Spagna ci sono 33.089 casi positivi e 2.182 morti a causa del Covid-19.
Il comunicato uffficiale RFEF-Liga
Questa la nota ufficiale congiunta della RFEF e ed LaLiga in merito all'emergenza Coronavirus e alla ripresa delle attività:
La Commissione di monitoraggio prevista nell'attuale accordo di coordinamento RFEF-LaLiga CONVIENE la sospensione delle competizioni calcistiche professionali fino a quando le autorità competenti del governo della Spagna e dell'Amministrazione statale generale ritengano che possano essere riprese e ciò non comporta alcun rischio per la salute.
Sia RFEF che LaLiga vogliono mostrare la loro più grande gratitudine pubblica a tutti coloro che stanno dedicando i loro migliori sforzi per fornire servizi essenziali agli spagnoli, e desideriamo anche mostrare il nostro sincero ricordo per tutti i defunti e un caloroso abbraccio dal mondo del calcio per tutte le famiglie. stanno perdendo i loro cari.
Madrid, 23 marzo 2020.