Coronavirus, il Pescara scende in campo con le mascherine contro il Benevento
Una presa di posizione forte, in una giornata contraddistinta dalle polemiche. I giocatori del Pescara in occasione del posticipo della 28a giornata di Serie B contro il Benevento, sono scesi in campo indossando delle mascherine protettive. Il club sui suoi profili social, si è detto preoccupato per la salute dei propri calciatori e degli avversari, scesi in campo nonostante l'emergenza Coronavirus.
Pescara, calciatori scendono in campo con le mascherine protettive a Benevento
Curiosa iniziativa dei calciatori del Pescara in occasione del posticipo domenicale della 28a giornata di Serie B in casa del Benevento. I giocatori di Legrottaglie si sono presentati sul terreno di gioco dello stadio Vigorito, deserto dopo i provvedimenti legati all'emergenza Coronavirus, indossando le mascherine protettive. Un segnale forte da parte del club abruzzese, che arriva al termine di una giornata in cui l'ipotesi di uno stop dei campionati professionistici italiani si è fatta concreta. Il Pescara ha dunque dimostrato di stare dalla parte dell'AIC e anche del ministro dello sport Spadafora: c'è la volontà di tutelare al massimo calciatori e addetti ai lavori, anche alla luce dell'aumento del numero dei contagiati.
Pescara preoccupato per la salute di calciatori e avversari
Il Pescara ha poi motivato la sua scelta, sui suoi profili social con una foto dei calciatori con mascherina e un messaggio perentorio per manifestare la preoccupazione per la salute di calciatori e addetti ai lavori: "PREOCCUPATI PER LA SALUTE dei nostri giocatori e per quella degli avversari, siamo scesi in campo indossando le mascherine protettive. Queste verranno rimosse solo su invito dell'arbitro poiché non previste dal regolamento"