Coronavirus, il ct Mancini: “Sì al rinvio dell’Europeo. Bisogna lasciare a casa i giocatori”
Il calcio italiano sta vivendo un momento di riflessione dopo le polemiche delle scorse settimane e l'emergenza Coronavirus che ha investito il paese sembra aver messo, almeno parzialmente, da parte le solite discussioni. Nelle ultime ore si è parlato molto della pressione che alcuni club professionisti starebbero facendo sui loro calciatori per il rientro alle attività attualmente sospese e sul tema ha espresso la sua opinione il commissario tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini, che a 90° Minuto in diretta su Rai2, si è schierato con le misure prese dai vertici del calcio e dello sport italiano: "Bisogna lasciare a casa i giocatori, tutti. Sono professionisti e sanno cosa fare. Se e quando ripartirà il campionato, avranno dieci giorni o due settimane per allenarsi regolarmente".
Sull'emergenza Covid-19 Mancini ha affermato: "Credo che quando ricominceremo sarà tutto più bello per il fatto che ritroviamo la libertà e torneremo a vedere le partite. Quando tutto sarà finito, sarà tutto più bello e anche noi riusciremo a fare qualcosa di più. Queste situazioni così drammatiche ti fanno diventare migliori, io lo spero".
Mancini: Ci sono cose più importanti dell’Europeo
Il ct azzurro ha parlato della possibilità che Euro 2020 non si disputi e si è detto d'accordo ma la decisione verrà presa martedì dalla riunione Uefa:
Bisogna aspettare martedì per capire se l’Uefa vorrà rinviare l’Europeo o meno. Lo decideranno loro, i problemi che abbiamo in Italia da 15 giorni ora li avranno tutte le altre nazioni; non so come potrà andare a finire. Ci sono cose più importanti dell’Europeo, senza dubbio.
In merito alla possibilità dello spostamento di un anno il Mancio ha affermato: "Se rinviano l’Europeo, possiamo vincere anche tra un anno. L’importante è la salute di tutti e che si possa tornare tutti allo stadio a divertirsi, vedere persone che muoiono in questi giorni ci fa troppo male".
Mancini: Chiellini nel 2021? Un anno in più di esperienza
Infine alcune battute su questioni di campo. A RaiSport gli è stato chiesto se avesse già in mente i convocati e Mancini ha risposto così: "Avevo una lista di convocati abbastanza sicura, erano pronti con soltanto qualche dubbio da decidere all’ultimo. Dovesse slittare di un anno, cambierebbero un po’ di cose…".
In merito all'età di Giorgio Chiellini ha affermato: "Nel 2021? Beh, avrà un anno in più di esperienza” mentre sull'infortunio di Nicolò Zaniolo ha dichiarato: "Non forzerò il suo rientro dall’infortunio, che si giochi l’Europeo in questa estate o nel 2021. Vediamo come si riprenderà”.