Coronavirus, Gattuso: “Aveva ragione Totò: nobili o senzatetto, siamo tutti uguali alla fine”
Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni della stampa portoghese della situazione italiana legata all'emergenza Coronavirus. L'allenatore del Napoli ha evidenziato come sia difficile anche a livello mentale adattarsi al nuovo stile di vita imposto dalle restrizioni, per limitare i rischi di nuovi contagi. L'ex campione del mondo a tal proposito ha citato Totò che nella celebre poesia ‘A livella evidenziava che siamo tutti della stessa carne e dello stesso sangue, sia nobili che senzatetto.
Gattuso parla dell'emergenza Coronavirus, e della rivoluzione nelle abitudini degli italiani
Al quotidiano Record, Gennaro Gattuso ha parlato della difficile situazione legata all'emergenza Coronavirus. L'allenatore del Napoli si è soffermato sullo stravolgimento delle abitudini prodotto dalle inevitabili restrizioni necessarie per il contenimento del numero dei contagiati. Una vera e propria rivoluzione per tutti: "Stiamo vivendo qualcosa di strano, che cambia la nostra vita e la nostra routine. Mentalmente è molto difficile. È impossibile uscire la sera o andare al ristorante. Le scuole e altri servizi sono chiusi. Il Governo ha chiuso tutto e le persone non possono uscire di casa". Anche i calciatori, in attesa di conoscere come andrà a finire la stagione in caso di ripresa dei campionati, si stanno allenando a distanza limitando al massimo la propria vita sociale
Gattuso cita ‘A livella di Totò
Gattuso ha voluto anche citare il gigante della comicità partenopea Totò e la sua poesia ‘A livella. Il tutto per spiegare come tutti debbano essere solidali in questo momento difficile, in cui bisogna fare i conti con un virus che non fa distinzioni: "Siamo tutti della stessa carne, dello stesso sangue. C'era un comico italiano, Totò, che diceva qualcosa come: possiamo esser nobili o senzatetto, ma alla fine finiamo tutti sotto la stessa terra. Un po' quello che sta succedendo qui. Questo è un virus silenzioso. Molti sono infetti e non lo sanno"