Coronavirus, è morto César Luis Salinas: era il presidente della federcalcio in Bolivia
Il Coronavirus ha colpito il calcio dell'America Latina così come aveva già fatto in Europa e poche ore fa è stata resa nota la morte del presidente della Federcalcio boliviana, César Salinas. Il numero uno del calcio in Bolivia è morto a causa del Covid-19 dopo essere stato ricoverato in ospedale per più di una settimana in un centro sanitario di La Paz e aver trascorso gli ultimi giorni in terapia intensiva.
Salinas, 59 anni, aveva assunto la presidenza FBF nell'aprile 2018 e il suo mandato sarebbe scaduto nel 2022. Anche sua moglie e il presidente più forte, Inés Quispe, avevano contratto la malattia, oltre al presidente ad interim della nazione, Jeanine Áñez.
Le statistiche e i numeri che riguardano l'emergenza sanitaria dicono che la Bolivia è il terzo paese con record di infezioni quotidiane dopo aver superato i 2.000 nuovi casi e un alto tasso di mortalità del 4,2%.
Secondo il Agenzia di stampa EFE, l'ultimo rapporto del Ministero della Salute ha riportato 2.036 nuovi contagi e 57 morti per Coronavirus nelle ultime 24 ore, portando il totale rispettivamente a 58.138 e 2.106 in un paese di circa 11,5 milioni di abitanti. La maggior parte dei nuovi casi sono a La Paz, la capitale, con 713, mentre Santa Cruz, la regione più popolata del paese e la più colpita dalla malattia, ha registrato 495 nuovi contagiati.
Il comunicato
La federazione boliviana ha espresso il suo cordoglio con un comunicato ufficiale diffuso su Twitter: "Con estremo rammarico ci duole informare del decesso del nostro presidente Cesar Luis Salinas. Sarà ricordato per il suo contributo al calcio e per le sue qualità umane, così come le sue qualità umane hanno rappresentato un esempio come padre di famiglia, sposo amabile e amico. Ai suoi cari la nostra vicinanza".
Anche la CONMEBOL ha diramato una nota per esternare il dolore per la morte di Salinas: "CONMEBOL e la famiglia del calcio sudamericano si rammaricano profondamente per la morte di César Salinas, presidente della Federazione calcistica boliviana. Estendiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia, nonché ad amici e colleghi dell'FBF".