Coronavirus, dopo la notizia di Gabbiadini l’Hellas Verona va in quarantena
Il secondo caso di positività al Coronavirus confermato in Serie A, ha inevitabilmente costretto altre squadre a mettersi in quarantena. Dopo la notizia di Daniele Rugani, che ha obbligato Juventus e Inter ad auto isolarsi, quella di Manolo Gabbiadini ha invece fermato non solo l'intera rosa di Claudio Ranieri ma anche l'Hellas Verona: l'ultima squadra che ha affrontato i blucerchiati prima dello stop del campionato.
La conferma della sospensione di tutte le attività dei ragazzi di Ivan Juric è arrivata attraverso la nota ufficiale della società scaligera: "Hellas Verona FC rende noto che, a seguito del comunicato di U.C. Sampdoria riguardo alla positività del calciatore Manolo Gabbiadini al COVID-19, viene sospesa ogni attività agonistica programmata sino a nuova comunicazione. Il Club gialloblù si sta attivando per predisporre tutte le procedure necessarie".
La lettera aperta del presidente Setti
Nelle scorse ore il presidente dell'Hellas Verona, Maurizio Setti, aveva intanto scritto e pubblicato sul sito ufficiale gialloblù una lettera aperta dedicata a tutti i tifosi veronesi: "Cari tifosi e amici dell’Hellas, vi scrivo oggi, in uno dei momenti più critici di sempre della nostra storia. Non per motivi sportivi, non per quel gioco che è la nostra passione e parte importante della nostra vita. Vi scrivo oggi perché ci troviamo a fronteggiare una situazione nuova che sta cambiando le nostre vite, che ci sta togliendo tante certezze. Vi scrivo perché è giusto che sappiate che questa Società, il Club che amate, è pronto ad affrontare il momento difficile che siamo tutti chiamati a superare. Insieme. La salute, non solo oggi, viene prima di qualunque altra cosa. Riponiamo la sciarpa e la bandiera nel cassetto, per qualche settimana, e focalizziamoci su una priorità assoluta, ovvero tutelare la nostra salute ma anche quella dei nostri figli, dei nostri genitori, dei nostri nonni, delle persone a cui vogliamo bene".