Coronavirus: caos nei supermercati, il Liverpool manda i suoi steward per evitare resse
Le società della Premier League da sempre aiutano chi ha più bisogno. In queste ultime settimane i club calcistici, grandi o piccoli, hanno fatto la loro parte e hanno dato una mano chi vive con ulteriore difficoltà l'emergenza del Coronavirus. Scende in campo in questa battaglia anche il Liverpool che ha annunciato di aver invitato gli steward di Anfield ad aiutare tutti i supermercati delle città.
Gli steward del Liverpool aiuteranno i supermercati
I Reds hanno innanzitutto annunciato la chiusura di tutte le proprie strutture, compreso il ristorante ‘Bootroom', e dopo questa decisione hanno stabilito che gli steward dello splendido stadio di Anfield Road andranno ad aiutare i supermercati della città. Un gesto davvero molto nobile da parte del club che quest'anno, quando si riprenderà e se si riprenderà tornerà a vincere la Premier League. Il Liverpool ha anche invitato i tifosi a contribuire con delle donazioni all'acquisto di generi alimentari per chi ha la necessità. La notizia è stata diffusa da Peter Moore, il manager del Liverpool, che ha scritto su Twitter un messaggio ai gestori dei supermercati della Merseyside:
Gli steward dello stadio stanno offrendo volontariamente il loro tempo ed esperienza per aiutare a controllare gli assembramenti, nella la gestione delle code, il controllo del parcheggio, aiutare gli anziani e gli infermi a portare il loro cibo nelle loro auto. In questo sono davvero i migliori e saranno di aiutare in qualsiasi modo venga ritenuto ritenga opportuno e sicuro.
L'aiuto cospicuo di Manchester City e Manchester United
Le due squadre di Manchester hanno unito le forze e hanno donato oltre 100.000 sterline a sostegno delle banco alimentare locali, che avrà così la possibilità di acquistare cibo per chi ne ha davvero bisogno. Un'iniziativa lodevole che segue quelle dei giorni scorsi del Newcastle, che ha regalato oltre 1200 torte, del Brighton, del Chelsea e dell'Aston Villa, che aveva distribuito oltre 1000 pranzi al sacco.