Corona svela a Striscia quando farà tutti i nomi dei calciatori sulle scommesse: “Ho le prove”
Il decimo Tapiro d'Oro. Striscia la Notizia lo consegna a Fabrizio Corona: lo mette in fila assieme agli altri ricevuti per altre ragioni mentre questi ultimi arrivano a corredo delle rivelazioni fatte dall'ex re dei paparazzi sulle scommesse, sui calciatori già coinvolti nell'inchiesta e quelli che potrebbero esserlo perché – al netto delle smentite e delle querele presentate – è certo di avere prove forti abbastanza da non temere né cause in tribunale né risvolti giudiziari di altro tipo. E il fatto che la misteriosa chiavetta usb citata da una sua fonte sia stata acquisita dalla polizia significa che farà parte del dossier a disposizione degli inquirenti che si riserveranno valutazioni e deduzioni.
Anzi, Corona ha spiegato come lui stesso si senta in pericolo per le "minacce pesanti" pervenutegli da quel mondo oscuro che si regge su uno strano intreccio di complicità e giro d'affari che c'è dietro le puntate effettuate dai giocatori. Un sottobosco che – rivendica – sta venendo alla luce grazie al materiale che è in suo possesso. "Mi sono arrivate anche altre telefonate da persone disposte a darmi tutti i soldi che volessi per non fare uscire tutto quello che so".
A chi ne mette in dubbio la veridicità replica in maniera netta, partendo anzitutto dalla partecipazione alla trasmissione in Rai, Avanzi Popolo, condotta da Nunzia De Girolamo.
"De Girolamo vi aveva detto che martedì avrebbe mandato in onda i filmati integrali e che io sarei potuto tornare in studio? E invece è finita che in Rai non mi vogliono più e il materiale non lo trasmettono" dichiara Corona a Striscia, dando appuntamento a una data precisa. È una sorta di big bang della verità: "Ho le prove e le farò vedere entro il 15 novembre su una piattaforma online libera. Il 30% dei calciatori è coinvolto".
Corona cancella così quell'ospitata che avrebbe dovuto fare fuoco e fiamme, alimentando l'attesa per le ulteriori informazioni che sarebbe state proposte al pubblico, e invece venne definita un flop per le news molto scarne che furono oggetto della puntata. Si difese sostenendo di essere stato censurato e, raggiunto da Valerio Staffelli che lo omaggiò del trofeo beffa per l'amarezza lasciatagli in bocca dalla direzione presa dal programma, menzionò l'identità di altri calciatori.
Parlò di Federico Gatti della Juve, Nicolò Casale della Lazio e Stephan El Shaarawy della Roma (in precedenza aveva citato anche Nicola Zalewski, pure lui deciso a denunciarlo), con gli ultimi due che hanno presentato querela di parte a Milano. Atti per i quali adesso lo stesso Corona risulta indagato per diffamazione aggravata.
"Casale mi ha querelato – ha aggiunto l'ex re dei paparazzi -. Intanto aspetto di leggerla questa querela… ma posso dirvi che prima di querelarmi mi ha chiamato il suo procuratore per chiedermi se avessi le prove di quello che ho detto. Lo avrebbe fatto se fosse stato certo che era tutto falso?".
