Corona preannuncia un altro calciatore coinvolto nel caso scommesse: “Molto più famoso di Fagioli”
Nel sottobosco delle scommesse on-line effettuate su piattaforme illegali. È lì che Fabrizio Corona mette le mani, rovista, tira fuori il secondo nome del calciatore (ma annuncia che ce ne saranno anche degli altri) coinvolto nell'inchiesta della Procura di Torino condotta da Manuela Pedrotta.
Nicolò Fagioli è iscritto nel registro degli indagati per le puntate fatte attraverso bookmakers non riconosciuti dallo Stato italiano: rischia una squalifica di non inferiore a 3 anni e un'ammenda molto salata (articolo 24 del CGS), con lui possono finire nei guai per "omessa denuncia" anche quei compagni che sapevano tutto ma hanno finta di niente.
Il centrocampista della Juventus si è auto-denunciato e messo a disposizione della magistratura, dinanzi alla quale ha confermato di aver fatto quelle giocate. L'iter processuale che lo attende è duplice, nel solco della giustizia ordinaria e di quella sportiva. Contestualmente, dovrà gestire con la massima cautela l'immagine pubblica e la pressione mediatica che s'è scatenata su di lui e perfino sulla fidanzata, Giulia Bernacci (che ha visto il profilo social invaso da tifosi inviperiti e leoni da tastiera).
Presto potrebbe ritrovarsi accanto un altro protagonista del calcio giocato, come svelato dall'ex "re dei paparazzi" che oggi, alle 18, come anticipato ieri sui social, dirà chi è attraverso il suo sito d'informazione Dillinger News.
A beneficio della sua attendibilità cita anche un esempio prendendo spunto proprio dalla vicenda dello juventino: qualcosa aveva già detto ad agosto scorso parlando su Telegram. Non ne aveva fatto il nome ma era stato abbastanza preciso nella definizione di alcuni dettagli per orientarsi in quel labirinto di voci e indiscrezioni che fanno parte del corredo accessorio di circostanze del genere.
"Scrivere a tutte le ragazze in diretta su Instagram è una prassi comune del giovane calciatore medio senza arte né parte, ma avere una grave dipendenza dalle scommesse-gioco ‘ludopatia' soprattutto a 20 anni, è un problema a dir poco clamoroso". Fu questa la frase sibillina che allora cadde nel vuoto ma adesso torna in auge dopo i recenti sviluppi legali.
Non è finita, però. Corona si spinge oltre e prima che spunti il nome del diretto interessato, è lui stesso a farlo rivendicando la paternità di quella che pochi mesi fa era sembrata una profezia cupa quando sosteneva che il calciatore preconizzato "era inguaiato, perché scommetteva da tantissimo tempo e aveva debiti con gente pesante. La società lo sapeva e non ha denunciato, sapendo che il giocatore era ludopatico. Quindi vi è anche quella della Juventus".
Chi è il giocatore "molto più famoso di Fagioli" che cita sui social? Anche in questo caso concede segnali inequivocabili e particolari inquietanti considerata la portata della divulgazione che fa.
"Fagioli non è l’unico che fa questo nel campionato italiano, soprattutto di giocatori che ora sono in attività. Nelle prossime settimane, a partire da domani (oggi, ndr), attraverso il mio sito Dillinger News, comunicherò il secondo calciatore coinvolto, che è molto più famoso di Fagioli e in questo momento gioca all’estero e fa parte della Nazionale.".
La sua posizione sarebbe addirittura più grave rispetto a quella del 22enne bianconero: "Non solo scommetteva, ma lo faceva sulla propria squadra mentre era in panchina".