Corona fa i nomi di Tonali e Zaniolo dopo Fagioli per il caso scommesse: “Persino in panchina”
Fabrizio Corona lo aveva promesso ed è stato di parola. Alle 16, attraverso il profilo Instagram di Dillinger News, ha sganciato l'ennesima bomba sul mondo del calcio e fatto i nomi degli altri calciatori che scommettono: "Sono Tonali e Zaniolo", le parole dell'ex re dei paparazzi che in mattinata era tornato sul caso Fagioli, sull'indagine della Procura di Torino (contestualmente, quella aperta anche dalla Procura della Figc) e sulle rivelazioni che aveva già fatto nell'estate scorsa in riferimento (anche se allora non fu così esplicito) al centrocampista della Juventus.
In realtà aveva menzionato un solo giocatore "molto più famoso" del centrocampista bianconero, poi ha gettato nell'agone con una breaking news l'identità dell'ex milanista (oggi tra le fila del Newcastle) e dell'ex romanista (attualmente all'Aston Villa).
"Un informatore mi ha rivelato che Zaniolo scommetteva sulla partita della Roma in Coppa Italia persino quando era in panchina – si legge nelle dichiarazioni di Corona riportate da Dillinger News -. I nomi mi sono stati dati da fonti certe che rivelerò quanto prima".
A proposito dell'attendibilità delle dichiarazioni rese, c'è ancora un passaggio del post che va a corredo della divulgazione che potrebbe avere effetti dirompenti qualora fosse vera: "Alle 18 le prime prove sui calciatori coinvolti. Nel corso della prossima settimana tutte le prove e i documenti con audio e nomi".
Pomeriggio convulso e agitato per Corona e i suoi collaboratori, come si evince anche da un audio e da un video condivisi sui social che avevano addirittura paventato un rinvio dell'annuncio ufficiale. "Sto andando in Questura a Milano – aveva ammesso parlando dall'auto e fornendo dettagli sulla visita della polizia a casa -. Sto andando volontariamente a essere sentito come persona informata sui fatti. Quindi per queste problematiche, il nome dei due calciatori, anche se dovessero impedircelo, li faremo lo stesso ma alle 18″. Nella realtà invece sono emersi subito.
Allo stato dei fatti, finora l'unico calciatore che risultava formalmente indagato al momento era Fagioli che – come chiarito dai suoi legali in riferimento alle dichiarazioni rese in procura dall'assistito – s'è auto-denunciato e messo a disposizione degli inquirenti. Ai quali avrebbe già confermato di aver effettuato le scommesse oggetto di contestazione nel dossier che fa capo al pm Manuela Pedrotta.
In serata il giornalista Rai, Alessandro Antinelli, ha spiegato: "Zaniolo e Tonali accompagnati dal capo delegazione Buffon sono al momento a colloquio con le forze dell’ordine all’interno di Coverciano per chiarimenti sulla vicenda scommesse". I due hanno successivamente lasciato il ritiro azzurro e adesso dovranno chiarire la loro posizione.
Dal punto di vista sportivo il 22enne centrocampista bianconero rischia una squalifica di almeno 3 anni (in base all'articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva) e un'ammenda non inferiore a 25 mila euro. Ma non è l'unico sotto la lente della magistratura e degli organi federali: nei guai potrebbero trovarsi con l'accusa "omessa denuncia" (comma 5 dello stesso articolo 24) anche quei compagni di squadra che erano a conoscenza della sua attività ma hanno preferito tacere.