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Cori razzisti e sconfitta, lo Spezia perde partita e faccia col Torino. Salernitana, rimonta da urlo

Lo Spezia sconfitto in casa contro i granata vede complicarsi la corsa la salvezza, resta aggrappato ai risultati di Lecce e Verona. Brutto episodio: gara sospesa per 2 minuti per gli insulti al tecnico del Toro. All’Arechi la Salernitana va sotto per 0-2 e poi ribalta l’Udinese (3-2).
A cura di Maurizio De Santis
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Spezia battuto in casa dal Torino, la corsa salvezza diventa disperata.
Spezia battuto in casa dal Torino, la corsa salvezza diventa disperata.

Si decide tutto all'ultima giornata di campionato. La lotta salvezza vivrà gli ultimi 90 minuti con il fiato sospeso. La sconfitta dello Spezia in casa contro il Torino (0-4) lascia al Verona (in campo domenica alle 12.30 a Empoli) l'opportunità del sorpasso in classifica Sono 31 i punti dei liguri, 30 quelli dell'Hellas. Un po' più sopra, a quota 33 c'è il Lecce (di scena col Monza) che non può dirsi ancora al sicuro.

La squadra di Juric non fa regali. Prende il comando delle operazioni e, con una rete per tempo (autogol di Wisniewski, sfortunato nel rimpallo con Singo; raddoppio di Ricci, tris di Ilic) oltre a due pali legittima un successo mai in discussione e porta in dote l'ottavo posto in classifica. In mezzo c'è un calcio di rigore che lo Spezia credeva fosse manna dal cielo ma il Var ha annullato per un tocco col braccio. Notte fonda per la formazione di Semplici, in attesa dei risultati di Lecce e Verona. Nota a margine poco onorevole: la sospensione per due minuti dell'incontro a causa dei cori razzisti rivolti al tecnico del Torino, Juric. Dopo l'annuncio dall'altoparlante la gara è ripresa, con Gyasi e Bastoni hanno chiesto al pubblico di smetterla perché la sfida continuasse.

Antonio Candreva esulta dopo la rete del pareggio.
Antonio Candreva esulta dopo la rete del pareggio.

Come un anno fa ma con esito differente. Salernitana e Udinese (3-2) si affrontavano in un tranquillo pomeriggio dell'Arechi. Nessuna pressione o stress da risultato, nessuna necessità di aggrapparsi anche alle sfortune degli altri. Granata già salvi, friulani al sicuro da tempo. Nella scorsa stagione la partita ebbe risvolti quasi drammatici: i campani, battuti 0-4 in casa, si salvarono solo perché a Venezia il Cagliari non riuscì a fare gol. Adesso è tutt'altra storia e dopo l'uno-due micidiale degli ospiti, la Salernitana ci mette orgoglio e acciuffa un pareggio nel segno del ‘solito', immarcescibile Candreva. Finit? No, Trost-Ekong piazza la zampata all'ultimo assalto e fa 3-2.

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