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Cori nazionalisti dagli ultras in Romania-Kosovo, la partita non può iniziare: scandalo a Bucarest

Caos a Bucarest in occasione della partita valida per le qualificazioni agli Europei 2024 tra Romania e Kosovo.
A cura di Marco Beltrami
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Caos a Bucarest in occasione della partita valida per le qualificazioni agli Europei 2024 tra i padroni di casa della Romania e il Kosovo. Cori offensivi e uno striscione nazionalista hanno costretto l'arbitro a sospendere le attività e rimandare le squadre negli spogliatoi.

Sarebbe dovuta essere una serata di calcio e di sport, da vivere con il sogno di partecipare magari ai prossimi campionati europei. E invece la partita tra Romania e Kosovo si è trasformata in un incubo già nel pre-partita quando i tifosi di casa hanno iniziato a rivolgere frasi offensive a quelli ospiti, con riferimento alla Serbia.

Inizialmente si pensava ad un fuoco di paglia e invece la situazione è anche peggiorata, con i giocatori e la panchina ospite infastidita e non poco. Oltre a quanto urlato dal settore più caldo del pubblico rumeno, ecco che è spuntato anche uno striscione che non ha bisogno di commenti, ovvero "Bessarabia è Romania, Kosovo è Serbia". Il tutto non è passato inosservato chiaramente, soprattutto agli ospiti indignati.

Dopo qualche minuto di impasse l'arbitro non ha potuto fare altro che prendere provvedimenti anche perché i calciatori ospiti a quanto pare si sono rifiutati di giocare. Il direttore di gara ha deciso di sospendere le ostilità e dagli altoparlanti sono stati diffusi dei messaggi per invitare il pubblico a cambiare atteggiamento. Nel frattempo sul terreno di gioco sono arrivati anche dei fumogeni.

Ma perché quello striscione è stato considerato così offensivo? I tifosi della Romania, associando il Kosovo alla Serbia non hanno di fatto riconosciuto dello Stato proclamato indipendente nel 2008. Una situazione davvero incresciosa quella di Bucarest, che comporterà sicuramente provvedimenti esemplari per i tifosi e la federazione rumena. Il match dopo una lunga sospensione è poi ripartito anche se quanto accaduto è una bruttissima pagina nella marcia d'avvicinamento agli Europei.

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