Coppa Italia, squalificato Ante Rebic del Milan per il brutto fallo su Danilo
Una giornata di squalifica per "essersi reso responsabile di un fallo grave di gioco". È questo il verdetto del giudice sportivo su Ante Rebic, l'attaccante del Milan espulso martedì sera per la brutta entrata commessa ai danni di Danilo della Juventus. Un intervento pericoloso e scomposto, quasi una mossa da arti marziali che ha rischiato di avere conseguenze ben più gravi sull'avversario. Un cartellino rosso pesante, avvenuto in un momento cruciale della sfida: dopo l'errore dal dischetto di Cristiano Ronaldo e con i rossoneri che avevano ancora qualche chance di qualificazione per la finale di Coppa Italia. "Perché non è andato al Var?", fu lo sfogo di Calhanoglu a margine dell'episodio e della partita.
Alla luce di come sono andate le cose e del risultato finale (0-0) che ha tenuto in bilico l'esito della qualificazione, Rebic s'è mostrato molto addolorato e s'è scusato con allenatore e compagni di squadra per quella leggerezza. Scuse che – secondo quanto riportato da Tuttosport – sarebbero state accettate da tutti.
La squalifica di Rebic ne pregiudica la partecipazione alla prossima partita di campionato? No, considerato il regolamento della Coppa Italia (infrazione da scontare nella stessa competizione). Ecco perché lunedì 22 giugno, in occasione della trasferta dei rossoneri a Lecce, l'ex Eintracht dovrebbe essere regolarmente in attacco.
Nel comunicato del giudice sportivo c'è anche il nome del portiere del Napoli, David Ospina, protagonista della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Inter. Il numero uno colombiano sarà costretto a saltare la finale di mercoledì 17 giugno (ore 21, stadio Olimpico di Roma) contro la Juventus: ammonito "per comportamento non regolamentare in campo" e già diffidato, l'ex Arsenal potrà assistere al match per l'assegnazione del trofeo tricolore solo dalla tribuna oppure da casa.