Coppa Italia Milan, il rammarico di Pioli: “Non siamo stati inferiori alla Juventus”
Stefano Pioli è rammaricato per non aver potuto raggiungere la finale di Coppa Italia. Lo 0-0 dello JStadium è stato fatale al Milan che esce così in semifinale e non può sperare di arrivare in Europa dalla porta del torneo nazionale. Adesso l'obiettivo che resta è quello di una qualificazione di rimonta, in classifica di Serie A dove in 14 gare cercare di strappare una posizione utile. Il bicchiere mezzo pieno però c'è perché il Milan ha dato segnali importanti di ripresa e per Pioli si è visto chiaramente anche nel match di Torino: "Sono stati due pareggi, non siamo stati inferiori a nessuno".
Purtroppo, con il senno del poi il contestato rigore dell'andata è risultato determinante e Pioli calca la mano sull'argomento: "E' chiaro che nel doppio punteggio pesa il rigore dell'andata. Poi oggi abbiamo subito la pressione della Juventus soprattutto all'inizio, e lì abbiamo sbagliato. Siamo stati ingenui nel subire l'inferiorità numerica ma abbiamo fatto anche una grande partita di orgoglio e carattere. Abbiamo avuto due-tre occasioni per andare in vantaggio e passare in finale. Era uno dei nostri due obiettivi, ma adesso dovremo andare in Europa attraverso il campionato. Siamo ancora vivi"
Se il Milan è stato inferiore della Juventus? Per Pioli no, perché il campo ha mostrato due squadre simili, forti e che si sono equivalse per 180 minuti: "Dico che i risultati sono chiari, si tratta di due pareggi e la differenza è stata sottile. Non credo che siamo stati inferiori. E' certo che segnare in casa e poi subire un gol poi ti condiziona nel ritorno. Abbiamo fatto però una gara eccezionale nelle marcature e negli interventi. Questo ci deve insegnare che possiamo essere solidi e compatti anche in campionato che è il nostro momento in cui dare il meglio. Dobbiamo avere più continuità di rendimento, a livello di gare singole anche sul piano tecnico siamo stati ottimi ma dobbiamo essere più concreti e determinati. Abbiamo la qualità per finire bene ma dobbiamo avere a che fare con avversari che faranno di tutto per non mollare e non perdere le posizioni che occupano