Coppa Italia Inter, Conte: “Con 17 tiri in porta abbiamo dominato il Napoli”
Antonio Conte è rammaricato e infastidito per l'esito finale. Non del San Paolo ma nei 180 minuti di gioco tra San Siro e il ritorno. Perché per il tecnico nerazzurro l'Inter meritava di più, la finale, da giocare contro la Juventus. E' mancato il gol decisivo, lo spunto vincente, ma sul piano del gioco, dell'agonismo e della determinazione l'allenatore pugliese si ritiene soddisfatto: "Non rimprovero nulla ai ragazzi, mi spiace per loro, ma alla fine sono soddisfatto dell'atteggiamento che abbiamo avuto. Peccato per l'esito finale, meritavamo decisamente di più".
Per Conte, dunque, quest'Inter ha mantenuto fede alle aspettative perché oltre alla pausa lunghissima, c'era da confrontarsi anche con un atteggiamento difensivo e chiuso del Napoli. Tanto che in campo il migliore al San Paolo tra gli azzurri è stato Ospinna: "E' il portiere loro il migliore in campo e questo spiega tutto. Abbiamo creato moltissimo, siamo stati bravi e sfortunati: abbiamo pagato una leggerezza e dispiace anche perché sono queste cose che fanno la differenza. Ospinna ha salvato il risultato, noi siamo stati bravi a scendere in campo e dettare il gioco al Napoli una delle squadre che giocano il calcio migliore negli ultimi anni".
Conte è deluso ma non colpevolizza nessuno, nemmeno nel caso del gol subito da Mertens in contropiede: "Eravamo ben messi, nessuno ha sbagliato, ma in quel momento abbiamo perso il tempo e loro ci hanno punito. Non posso dire che si sia sbagliato qualcosa. Certo, chi perde è criticato e deve accettarlo, ma io mi sento tranquillo perché ho visto sia in fase di possesso sia in fase di non possesso abbiamo fatto bene. I dati dicono questo e se si guardano le percentuali abbiamo fatto molti più tiri del Napoli: 17 a 6. Poi sono andati in finale loro? Va bene così".
Nel merito dei singoli, Conte salva anche Lautaro, molto al di sotto delle classiche prestazioni e lo stesso Eriksen che si è dedicato ad un lavoro di sacrificio: "Eriksen ha lavorato dietro alle due punte, ha svolto il proprio compito che gli ho chiesto e sono soddisfatto della sua prestazione. Poi magari sbaglio, ma i dati dicono che ha fatto tanto e si è mosso diventando anche determinante in occasione del gol e in qualche altra situazione. Anche Lautaro lo ritengo positivo, non era facile stasera".