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Contratto Messi-Barcellona, le ultime indiscrezioni: dalle moto d’acqua alla lingua catalana

Nuove rivelazioni sul contratto da 555 milioni di Lionel Messi con il Barcellona. Oltre alla conferma del ‘premio fedeltà’ (39 milioni) da corrispondere entro il 30 giugno 2021, ci sono anche altre clausole molto particolari: il divieto di guidare moto d’acqua, l’obbligo di presenziare alle iniziative del club, di imparare il catalano ma di poter rescindere in caso di indipendenza da parte della Catalogna.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il contratto da mille e una notte siglato da Leo Messi nel 2017 e che oggi ha messo il Barcellona con le spalle al muro, continua a far parlare di sè. Merito delle indiscrezioni rivelate in esclusiva dal Mundo Deportivo che ha scoperchiato il vaso di Pandora dal quale è emerso di tutto e di più sull'accordo tra l'argentino e il club catalano. Milioni a pioggia, 70 netti l'anno fino al 30 giugno 2021 per un totale complessivo da oltre 550 milioni di euro ma non solo: bonus, clausole, richieste, obblighi e divieti diversi dei quali molto particolari. Che hanno riacceso la curiosità attorno ad uno dei contratti che oramai non ha più alcun segreto.

Al di là della fuga di notizie e il furore dei diretti interessati, oramai non resta che spulciare nel profondo il contratto di cinque anni fa, al di là delle cifre impressionanti concesse alla ‘Pulga' da parte della società blaugrana e che oggi stanno costringendo il Barcellona a dichiarare passivi per 1 miliardo di euro, rischiando di finire sull'orlo del precipizio, ad un passo anche a seguito della recessione economica dovuta alla pandemia di coronavirus e i mancati guadagni.

Ha fatto molto discutere l'assegno annuale che il Barcellona versa ad ogni stagione nelle case di Messi, così come il ‘premio fedeltà' (tra i motivi del contenzioso al momento dello strappo la scorsa estate) da quasi 40 milioni come autentico ‘regalo' da elargire all'argentino entro la scadenza del contratto. Ma ci sono anche altre postille, che rendono l'accordo davvero unico.

L'indipendenza basca e l'autonomia di Messi

Tra Leo Messi e il Barcellona, tra le tante cose si prevede ad esempio che in caso di ‘secessione' della Catalogna dal resto della Spagna – proclamandosi indipendente – l'argentino potesse risolvere contemporaneamente il contratto. Lo scopo era infatti di garantire a Messi di poter disputare un campionato di primo livello e non seguire l'eventuale allontanamento del Barça dalla Liga. Un sacrificio concesso da parte del club che però ha inserito una clausola a tutela dell'autonomia da sempre rivendicata della Catalogna. Tanto che Messi – per contratto – ha dovuto imparare il catalano per integrarsi nella comunità e nella cultura della Regione.

Le moto d'acqua e gli eventi mondani

Non solo. L'unione tra Messi e Barcellona sancita a suon di milioni di euro, ha messo i puntini anche sulla vita privata e fuori dal campo da parte del campione argentino che ha il dovere di partecipare alle iniziative del club, evitare rischi inutili per la sua salute (come ad esempio esibirsi su moto d'acqua) e tenere sempre uno stile di vita appropriato alla sua immagine – che rappresenta anche il club.

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