Continuano i guai de Ligt con il Bayern Monaco, è ancora fuori: “Dobbiamo aspettarlo”
Andato via dalla Juventus, non senza polemiche, il difensore olandese non è partito proprio con il piede giusto con il Bayern Monaco. Chiaramente a breve diventerà titolare, considerando anche quanto è stato pagato è facile pensare che i bavaresi puntino molto su di lui, ma in questo sfavillante avvio di stagione del Bayern, tre partite, tre vittorie, con tredici gol fatti e un trofeo vinto, di de Ligt c'è stato molto poco. Perché l'ex bianconero ha giocato appena 20 minuti su 270. E ora che poteva salire in rampa di lancio ha subito un infortunio alla mano.
Nagelsmann non ha più Lewandowski, ma a Mané e guida una squadra a trazione offensiva che può dire la sua anche in Europa, oltre che in patria dove va per l'undicesimo titolo consecutivo. Per la difesa il grande colpo è stato de Ligt. La trattativa è stata lunga e laboriosa. Il giocatore alla fine è arrivato e quando si è presentato non ha avuto parole dolci per la Juve, pure Nagelsmann ha messo del suo ricordando le parole dell'ex Ajax che gli aveva detto dopo il primo allenamento: "De Ligt mi ha detto che l'allenamento di oggi è stato il più duro degli ultimi 4 anni".
Allenamenti duri per trovare la condizione giusta e il posto in squadra, che per ora però non ha. D'altronde è arrivato quando i compagni erano sfiancati da Nagelsmann già da settimane. Nella Supercoppa, vinta 5-3 con il Lipsia, de Ligt ha giocato appena 12 minuti, mentre il suo esordio in Bundesliga nel 6-1 all'Eintracht è avvenuto quando mancavano appena 8 minuti. Poi contro il Wolfsburg ha guardato interamente la partita dalla panchina. Contro il Bochum poteva conquistare il posto, ma si è infortunato.
Un problema alla mano, che con ogni probabilità gli impedirà di essere in campo domenica. Di questo ne ha parlato sempre il loquace allenatore bavarese: "De Ligt ha subito uno strappo ai legamenti della mano ieri. Ha fatto una risonanza magnetica e se può giocare con un'ingessatura ed è indolore, può esserci. Mi sarebbe piaciuto lanciarlo, lo ammetto. Ma dovremo aspettare e vedere quando sarà disponibile. Non è ancora al 100%".
Insomma non il migliore degli inizi con il Bayern per de Ligt, che avrà modo di giocare e di recuperare, ma che per il momento deve stare ancora fuori, panchina, come è stato spesso con la Juventus, quando erano disponibili Chiellini e Bonucci, e pure con la nazionale dell'Olanda.