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Conte torna allo Stadium, è la prima volta con il pubblico: tifosi della Juve divisi sull’accoglienza al grande ex

Antonio Conte torna all’Allianz Stadium da allenatore del Napoli, è la prima volta con il pubblico: tifosi della Juventus divisi sull’accoglienza al grande ex.
A cura di Vito Lamorte
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Antonio Conte torna all'Allianz Stadium da avversario per la quarta volta ma per la prima volta ci saranno i suoi ex tifosi ad accoglierlo. Nei tre precedenti, l'attuale allenatore del Napoli era sulla panchina dell’Inter ma gli spalti dell'impianto bianconero erano sempre vuoti a causa dell’emergenza Covid: questa volta sarà diverso e i supporter della Vecchia Signora sono divisi sull’accoglienza al grande ex.

Il bilancio da avversario dei bianconeri non sorride al tecnico salentino, che ha raccolto allo Stadium solo due sconfitte ed un pareggio.

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Tifosi della Juve divisi sull’accoglienza al grande ex Conte

I tifosi della Juventus ci saranno in occasione della partita con il Napoli, valida per la quinta giornata della Serie A 2024-2025, e l’Allianz Stadium sarà sold out. Ancora non è chiara l'accoglienza che ci sarà per il grande ex: saranno fischi o applausi per lui? I tifosi bianconeri saranno divisi a metà, in base a quanto raccolto e riportato anche da Tuttosport, perché l’amore per l’ex Juve è fuori discussione ma la scelta di allenare l’acerrima nemica storica, l’Inter, non è mai stata perdonata.

Inoltre, in occasione dei match con i nerazzurri ci fu anche l'episodio con Andrea Agnelli che acuì la frattura con una parte dei supporter bianconeri. Dopo quell'episodio, però, Conte ha sempre sottolineato il suo affetto e la sua gratitudine per il periodo passato alla Juventus, una storia che lo ha consacrato come una figura importante nel panorama calcistico italiano.

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Conte e il suo passato alla Juve: "Faccio parte della loro storia"

Nel corso della conferenza stampa della vigilia, lo stesso Antonio Conte ha parlato del suo passato in bianconero: "È inevitabile che sia così, la mia storia parla chiaro: 13 anni da giocatore della Juventus, di cui sono stato anche a lungo il capitano e nei quali ho vinto praticamente tutto. Ho avuto la possibilità di allenare quella squadra per 3 anni in un periodo difficile del club e ho aperto il ciclo dei 9 scudetti vinti. Faccio parte della loro storia: a qualche giocatore può succedere, ma può anche succedere di decidere di rimanere anche dopo il ritiro, come fatto da me, che quindi in questo mi sono distaccato da bandiere dei club che hanno fatto altre scelte, lasciando tutto".

L'allenatore del Napoli, però, dopo questo rapido excursus sul suo passato ha tenuto a ribadire quale sia il suo presente. "Oggi però alleno il Napoli dopo che già avevo avuto l'onore di difendere altre piazze. Ci sarà soddisfazione a tornare in quello stadio, di cui ho assistito anche all'inaugurazione, e sarà bello farlo rivedendo i tifosi, che durante la pandemia non c'erano, così come sarà entusiasmante in un futuro molto lontano tornare al Maradona da avversario".

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