Conte ride nervosamente alla domanda sulla Juve: “Una mancanza di rispetto verso Allegri”
Il fischio finale di Monza-Juventus aveva subito dato il via alle prime indiscrezioni su un possibile esonero di Massimiliano Allegri da allenatore dei bianconeri. La sconfitta contro i brianzoli era sembrato il punto più basso raggiunto dalla squadra in questo disastroso inizio di stagione e invece la società ha poi avuto la forza di stemperare il clima attorno alla Juventus confermando la fiducia ad Allegri. È chiaro che saranno fondamentali le prossime partite di Vlahovic e compagni: il futuro di Allegri in bianconero è infatti tutt'altro che scontato.
Si è parlato di bagno di sangue dal punto di vista economico per la Juventus in caso di esonero dell'allenatore livornese, ma nello stesso tempo anche di un faccia a faccia societario affinché si valutasse il ritorno di Antonio Conte a fine stagione. Il tecnico salentino è in scadenza di contratto a giugno 2023 e ancora non è stato firmato il rinnovo con gli Spurs. Dall'Inghilterra nell'ultima settimana si è parlato con forza di "un'apertura" di Conte alla Juve. Un'indiscrezione che è sembrata come una bomba ma che potrebbe anche nascondere risvolti realistici. A fare chiarezza però, è stato lo stesso Conte in conferenza stampa, a due giorni dal derby di Premier League contro l'Arsenal.
Al tecnico del Tottenham è stata proprio fatta questa domanda e la reazione è stata tutt'altro che scontata. Conte ha voluto fare il punto della situazione fornendo la sua versione. Tutto è cominciato con una risata, quasi come se si aspettasse che qualcuno prima o poi gli avrebbe posto quel quesito. "È incredibile in questo periodo – ha detto – Credo sia irrispettoso per l'allenatore che lavora nella Juventus e per me che lavoro al Tottenham – spiega – Abbiamo appena iniziato la stagione".
Il tecnico salentino continua la sua risposta motivandola con tutti i dettagli del caso per cercare di essere il più trasparente possibile: "Abbiamo appena iniziato la stagione e ho già risposto molte volte a questo tipo di domande – aggiunge ancora Conte – Ho sempre detto che sono felice e mi sto godendo quest'esperienza qui". Il contratto di Conte col Tottenham scadrà il 30 giugno 2023 e nelle ultime settimane le voci di un suo possibile ritorno in bianconero a fine anno si sono fatte sempre più insistenti.
In casa Juve si è parlato di un traghettatore fino alla firma dell'attuale allenatore del Tottenham in caso di esonero di Allegri nelle prossime settimane. Tutte supposizioni che per ora non trovano conferme, se non nella versione di Conte che di certo non è mai banale nelle risposte: "Abbiamo un'intera stagione per trovare la migliore soluzione possibile per il club e per me che di sicuro sto bene a Londra – ha concluso – Ho un ottimo rapporto con il presidente e con Paratici. Non vedo alcun problema e non voglio sentirne più parlare".
