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Conte può fare perdere la Premier al Liverpool, Klopp ci va giù duro: “È un mio problema personale”

Il Tottenham porta via un pareggio da Anfield contro il Liverpool ed il Manchester City oggi può allungare qualora batta il Newcastle in casa, portandosi a +3 in classifica a tre giornate dalla fine della Premier. Nel dopo partita Jurgen Klopp ha detto la sua opinione sul calcio di Conte: diciamo che in TV cambia canale…
A cura di Paolo Fiorenza
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Il Liverpool viene bloccato in casa sul pari dal Tottenham e ora la strada verso la vittoria in Premier League si complica maledettamente: i Reds sono appaiati in vetta alla classifica con il Manchester City, che tuttavia ha una partita in meno dovendo ancora giocare oggi pomeriggio in casa contro il Newcastle. Poi mancheranno tre giornate al termine del campionato, ma a questo punto il pallino è in mano agli uomini di Guardiola, che possono rifarsi tra i confini nazionali della tremenda delusione dell'eliminazione dalla Champions in semifinale per mano del Real Madrid.

Nel dopo partita dell'1-1 casalingo con gli Spurs, Jurgen Kloppla cui squadra è tuttora in corsa per un clamoroso ‘quadruple' – ha spiegato in conferenza stampa come ha cercato di tirare su i suoi giocatori in spogliatoio: "Prima di tutto ho detto loro che dovremmo smetterla di comportarci come se fosse un funerale. Nella vita accadono cose molto peggiori. L'unica possibilità che abbiamo perché le cose vadano per il verso giusto è vincere da adesso in poi. I ragazzi sono assolutamente dell'umore in cui dovrebbero essere, ovvero molto delusi, e va bene così. Mi piacerebbe stare qui seduto qui e dire: ‘Sì, il City perderà punti!'. Il mio problema in questo momento non è il City contro il Newcastle. È che giocheremo martedì contro l'Aston Villa, che è dura. Abbiamo un punto in più rispetto a prima: bene! Eravamo sotto 0-1, è enormemente meglio ma non era esattamente quello che volevamo. Lo spogliatoio non sta volando, ma ci sono altre partite da fare. Dobbiamo solo andare avanti".

La stretta di mano tra Klopp e Conte a fine partita
La stretta di mano tra Klopp e Conte a fine partita

Il Tottenham è riuscito a fare ad Anfield esattamente la gara preparata da Antonio Conte, che ha lasciato giocare il Liverpool, massimizzando il risultato che ha portato a casa. Le statistiche parlano chiaro su come si sia sviluppata la partita: 65% di possesso palla contro 35%, 618 passaggi contro 338, 22 tiri contro 8. Ma alla fine restano sul tabellino le reti di Son Heung-min e Luis Diaz, per un 1-1 che dà ai londinesi un punto preziosissimo nella corsa per l'ultimo posto che qualifica alla Champions, attualmente occupato dall'Arsenal che andrà a fare visita agli Spurs giovedì prossimo in uno scontro diretto decisivo.

A precisa domanda sull'approccio al match degli avversari, Klopp ci è andato giù duro sullo stile di Conte: "Mi dispiace, sono la persona sbagliata a cui chiedere, non mi piace questo tipo di calcio. Ma questo è un mio problema personale. Penso che siano di livello mondiale e che dovrebbero fare di più per il gioco. È una partita contro il Liverpool e hanno il 36% di possesso… Ma questo è un mio problema, non potrei allenare così. Sono giocatori di livello mondiale, bloccano tutti i palloni, è davvero difficile – spiega il tedesco, facendo poi un paragone tra Conte e Simeone, affrontato nel girone di Champions e col quale pure non c'è feeling dal punto di vista tattico – Lo fa anche l'Atletico Madrid. Va bene qualunque cosa, assolutamente bene, è soltanto che io non posso farlo. Rispetto tutto quello che fanno. Ma non è per me".

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