Conte promuove Allegri e la Juve: “Possesso, non possesso… ma si porta a casa i tre punti”
Vincere contro i campioni d'Europa potrebbe rappresentare la definitiva svolta per la Juventus, in una stagione iniziata male. La squadra di Allegri grazie alla rete di uno straripante Chiesa ha battuto il Chelsea di misura, prendendosi la vetta del gruppo H di Champions League. Un successo prestigioso e prezioso, che è stato esaltato anche da Antonio Conte, negli studi di Sky nel post-gara, con parole di stima per l'operato di Allegri.
Una vittoria figlia di organizzazione, sacrificio e compattezza, in cui ampi meriti vanno riconosciuti anche a Massimiliano Allegri. L'allenatore è riuscito ad ottenere il massimo, nonostante le assenze di Morata e Dybala, e a sottolineare anche i suoi meriti è stato anche il suo primo predecessore alla Juventus, ovvero Antonio Conte: "È una vittoria importante, frutto di una strategia. Voleva fare questo tipo di partita. Ha concesso pochissimi spazi, sfruttando poi le ripartenze dove Chiesa è stato letale. Porta a casa i 3 punti, il primo posto in classifica, il successo contro i campioni d'Europa e al tempo stesso questo spirito". A prescindere dal possesso palla, o dal modo di giocare, Allegri questa sera ha trovato la chiave giusta: "Si può parlare di possesso, non possesso, di tutto, ma anche lo spirito è importante".
Si è rivista dunque la vera Juventus, dopo i passi falsi d'inizio stagione. Ecco perché anche Conte ha sottolineato l'eredità importante che questo match può lasciare in vista del prosieguo della stagione, anche in campionato dove bisognerà trovare il ritmo Champions già a partite dal prossimo match tutt'altro che semplice contro il Torino: "Per la Juventus anche il fatto di non aver concesso gol, ad una squadra che ne segna tanti è un motivo di fiducia. Bisogna mantenerlo anche nelle prossime partite in campionato".