Conte prepara il Napoli per Cagliari ripartendo da Lukaku: “Esempio di grande impegno e disponibilità”
Il Napoli si appresta ad affrontare la trasferta di Cagliari tra le partite in programma domani sabato 14 settembre che aprono le porte alla 4a giornata di Serie A. Mister Conte non ha problemi di formazione, ma qualche dubbio da sciogliere in vista dell'11 titolare. Obiettivo principe ripartire da dove ci si era lasciati, la vittoria ottenuta sul Parma in un finale incandescente scandito dai gol di Lukaku e Anguissa. "Romelu ha dimostrato grandissima disponibilità. L'obiettivo è trovare continuità e costruire una mentalità che non sia da provinciale".
Lukaku, l'arma in più di Conte per il Napoli contro il Cagliari
Romelu Lukaku è il giocatore più atteso da parte di tutti. Il suo ingresso contro il Parma è stato determinante e durante la pausa per le nazionali si è dedicato a recuperare la propria forma fisica per farsi trovare pronto. "Ha utilizzato questa sosta per entrare a pieni giri sul fronte tattico e tecnico. Ha dimostrato un grandissimo impegno e una totale predisposizione al lavoro: si è allenato anche quando c'era la pausa" ha sottolineato Conte in conferenza. "Poi, ci sono ancora 2 allenamenti e prenderò le mie decisioni in vista del Cagliari".
Il Napoli contro il Cagliari nel segno della continuità
Vincere per continuare a vincere, sottolinea Conte in conferenza e contro il Cagliari non sarà facile: "Le squadre di Nicola sono ben organizzate e non sarà assolutamente facile. Cosa mi aspetto e voglio? Mi aspetto continuità da parte della squadra e dei nuovi che si inseriscono al meglio il prima possibile. Costruire una mentalità che non sia da provinciali. Il mio primo bilancio dopo 100 giorni è positivo: si è dovuto lavorare sia in campo che fuori e devo dire che bisognava farlo e lo stiamo facendo, bene e tanto a 360 gradi. Sono soddisfatto: lo scopo è costruire una rosa dove ci sia posto per tutti, con una mentalità particolare, non da provinciali ma da grande club dove tutti sanno che possono dare il loro contributo. Nessuno è insostituibile, voglio che i giocatori mi mettano in difficoltà dando sempre il massimo".
Il nuovo Napoli, una ricostruzione che Conte sposa pienamente
Tanti movimenti di mercato, tanti arrivi e tante partenze. A mercato chiuso Conte non nasconde che ci sia stata una sorta di ricostruzione interna, innegabile: "Quando arrivano 6-7 giocatori non si può non parlare di ricostruzione interna ma si sapeva. Il presidente ha detto cose precise, lui ha parlato di anno zero, ma io non posso dirlo: di certo, si è ripartiti visto che il cambiamento è evidente ma comunque non mi spavento, so che la mia arma è il lavoro e attraverso il lavoro cercherò di dare risposte importanti.