Conte pensa già al Milan e preferisce non parlare di Lukaku: “Antipatico giudicare i singoli”
Il Napoli vince anche con il Lecce e ottenendo il quarto successo consecutivo sale a quota 22 punti. Antonio Conte guarda dall'alto pure Inter e Juventus, che si affronteranno domenica 27 ottobre. Quel match lo guarderò l'ex c.t., che dopo la sfida con i giallorossi ha chiuso rapidamente ogni discorso su Lukaku.
Conte non si perderà Inter-Juventus
Nell'intervista rilasciata a fine partita a DAZN Conte non si è nascosto e ha dichiarato che sarà davanti alla TV per Inter-Juventus, il Derby d'Italia che vedrà sfidarsi la seconda e la terza della classifica: "Vedrò Inter-Juve di sicuro, perché la passione per il calcio mi porta a seguirla. Al di là di tutto. La guardiamo sapendo che sono due squadre molto molto forti, la guardiamo e ce la gustiamo".
Napoli ansioso: "Li ho dovuti calmare"
Nel finale di partita è sembrata evidente una certa ansia da parte del Napoli, che senza problemi ha portato a casa il risultato. Il tecnico ha parlato di questo e in generale si è detto soddisfatto della prestazione della sua squadra: "Ho poco da rimproverare alla squadra. Ho visto le statistiche che dicono tutto e niente. Oggi abbiamo fatto il 65% di possesso palla, tirato 24 volte, avuto 16 calci d'angolo. Noi abbiamo attaccato e quando attacchi e non trovi il gol subentra un po' di nervosismo e ho dovuto calmare i ragazzi. Ho dovuto calmare i ragazzi. Erano un po' ansiosi, nervosi. Bisogna avere anche la pazienza per far girare la palla e creare le situazioni. Siamo contenti".
Conte preferisce non parlare di Lukaku
Poi due parole sul Lecce, la squadra con cui ha iniziato da calciatore: "Deve lasciare il tempo che trova che ha perso 6-0 con la Fiorentina. Il Lecce aveva giocato bene con l'Udinese, ma anche con l'Inter e con il Milan fino al 40′. Oggi si sono difesi e lo hanno fatto in modo organizzato".
E soprattutto Conte ha voluto troncare ogni tipo di domanda su Lukaku, che non ha vissuto una delle sue migliori giornate: "Diventa antipatico giudicare sempre i singoli, parlo della prestazione della squadra. Non voglio parlare sempre dei singoli, e dei singoli calciatori che devono essere giudicati. Concentriamoci sul Milan, andiamo nella giusta maniera perché i punti che dovevamo fare li abbiamo fatti. Sarà un vero test. Loro ci hanno dato 22 punti l'anno scorso e hanno fatto pure un mercato importante. Non sarà facile perché giocare a San Siro non è mai facile".