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Conte non fa drammi dopo Napoli-Atalanta: “Non ci dobbiamo vergognare a dirlo, sono più forti di noi”

L’allenatore del Napoli Antonio Conte non fa drammi dopo la sconfitta casalinga con l’Atalanta: “Non ci dobbiamo vergognare a pensare che in questo momento la Dea può essere un punto di riferimento per noi”
A cura di Michele Mazzeo
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La pesante sconfitta casalinga contro l'Atalanta del Napoli capolista riporta sulla terra una squadra che dall'arrivo in panchina di Antonio Conte, eccezion fatta per il ko iniziale con il Verona, sembrava già essere una macchina perfetta pronta ad azzannare la Serie A 2024-2025 e diventare improvvisamente la favorita per la vittoria dello scudetto. Il 3-0 della Dea al Maradona riapre infatti tutti i giochi per quel che riguarda la classifica portandosi momentaneamente in seconda posizione a tre punti dai partenopei e offrendo l'opportunità all'Inter di avvicinare sensibilmente i campani proprio alla vigilia dello scontro diretto in programma nella dodicesima giornata.

Una situazione che potrebbe far vacillare le certezze della squadra azzurra, ma non quelle del suo allenatore che al termine del match, così come non ha esaltato i suoi nel momento in cui sembravano un rullo compressore, allo stesso modo non ha fatto drammi nel momento in cui è arrivato il brusco stop casalingo contro una squadra che lui ha sempre considerato più forte del suo Napoli. Nell'analisi post-partita fatta ai microfoni di DAZN Antonio Conte infatti ha chiarito di non aver nulla da rimproverare ai suoi per una sconfitta arrivata con una squadra che in questo momento è molto più avanti nel percorso rispetto al suo Napoli.

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"Penso che la squadra abbia performato nella giusta maniera, ci sono situazioni, episodi che hanno fatto la differenza in cui possiamo fare di più. Però niente da dire dal punto di vista dell’impegno. Abbiamo dovuto fare gara in cui abbiamo giocato alti, di pressione, abbiamo speso tanto a livello di energie, c’è poco da rimproverare ai ragazzi – ha difatti detto il leccese nel post-gara –. Finora abbiamo fatto non bene ma benissimo. L’Atalanta è una squadra che in questo momento è più forte rispetto a noi, non lo dicevo per mettere le mani avanti, ma solo perché analizzo e valuto le situazioni, una squadra che da tanta anni sta facendo un percorso, gioca sempre in Champions, ha vinto l’Europa League battendo l’imbattuto Leverkusen, ha una rosa strutturata in maniera tale che deve far paura a tutti, con un ottimo allenatore – ha quindi proseguito il tecnico dei partenopei –.

Dobbiamo  prendere questo tipo di partite, prenderle, valutarle, fanno parte di un percorso. Loro in Champions, noi decimi, sono già strutturati in tutto e per tutto. Con un allenatore che è lì da tanti anni, ogni anno mettono sempre mattoni. Non ci dobbiamo vergognare se pensiamo che in questo momento possono essere un punto di riferimento per noi" ha quindi chiosato Antonio Conte cercando di mantenere quell'equilibrio nelle considerazioni mostrato anche nel momento in cui il suo Napoli sembrava essere in grado di ammazzare il campionato.

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