Conte ha avuto un’idea: provato Mario Rui in un nuovo ruolo, il Napoli ha vinto 7-2 il test
Mario Rui in un nuovo ruolo, chissà che non sia questo il futuro calcistico del 33enne terzino sinistro portoghese, ancora escluso dalla lista consegnata ad inizio stagione dal Napoli alla Lega di Serie A, ma da inizio ottobre tornato in gruppo ad allenarsi con la squadra. Approfittando della pausa per le nazionali, Antonio Conte ha chiesto al club azzurro di organizzare un test amichevole, andato in scena contro la Puteolana giovedì, in modo da tenere sulla corda i calciatori non convocati nelle loro selezioni. La partitina giocatasi a Castel Volturno è stata vinta dal Napoli 7-2 e il match ha visto Mario Rui essere schierato dal tecnico non sulla mattonella che lo ha visto sgroppare per l'intera carriera sulla fascia mancina – distillando quel calcio che lo ha fatto soprannominare il ‘Professore' – ma nell'inedita veste di regista davanti alla difesa.
Mario Rui schierato da regista nel test del Napoli contro la Puteolana
Un ruolo che ovviamente può ricoprire, sia pure occasionalmente, solo un giocatore dal grande vissuto calcistico come l'ex nazionale portoghese, uno che in Serie A ha giocato ben 248 volte, tra Empoli, Roma e Napoli. Nel test contro la Puteolana, formazione che milita in Serie D e guida la classifica del Girone G, Conte ha schierato Mazzocchi e Spinazzola terzini, il 18enne Mattia Esposito e Juan Jesus difensori centrali, poi Mario Rui playmaker con Zerbin e Folorunsho mezzali, e davanti il tridente formato da Neres, Simeone e Ngonge. Le reti azzurre sono state messe a segno da uno scatenato Simeone, autore di un poker, poi c'è stata la doppietta di Neres e infine il gol di Ngonge. Per la Puteolana a segno con due reti l'attaccante Mascari.
Conte ha cercato di avere segnali dalle seconde linee della rosa, quei calciatori che hanno trovato poco spazio finora (e poco ne troveranno, visto che il Napoli gioca solo una volta a settimana e il tecnico leccese si affida sempre ai titolarissimi). Mario Rui si è ben disimpegnato nel nuovo ruolo, ma appare difficile che venga preso in considerazione – in qualsiasi ruolo – dall'allenatore azzurro: probabile che resti fuori lista fino a gennaio, quando si cercherà nuovamente di trovargli una destinazione, dopo che in estate il portoghese aveva rifiutato tutte le squadre che gli erano state proposte.
La causa dell'ex procuratore Giuffredi contro Mario Rui: chiede 320mila euro
Un muro che poi ha portato alla separazione dal suo procuratore Mario Giuffredi, col quale c'è una causa in atto davanti al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni: l'agenzia di Giuffredi ha chiesto che sia versata dal calciatore la somma di 320mila euro, ovvero quanto non ancora corrisposto per le prestazioni professionali dal 2020 al 2024 (sono stati finora pagati poco più di 500mila euro).