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Conte già in tensione per la Juventus: abbandona l’intervista alla domanda su Agnelli

Al termine della partita vinta contro il Ludogorets, il tecnico nerazzurro ha reagito in malo modo alla domanda sulle parole pronunciate dal presidente Agnelli nelle scorse ore. Un gesto che ha confermato quanto sarà emotivamente difficile il ritorno di Conte in quello che è stato per anni il suo stadio.
A cura di Alberto Pucci
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Archiviato il capitolo Europa League, Antonio Conte può ora concentrarsi sull'imminente sfida scudetto con la Juventus. Il tecnico nerazzurro, durante l'intervista con TV8, ha però mostrato un certo nervosismo di fronte alla domanda dello studio: "Avrà sentito le parole di Andrea Agnelli…?", gli hanno chiesto. Di fronte a questa domanda, il mister salentino si è però tolto l'auricolare, ha salutato tutti e ha abbandonato l'intervista facendo calare un imbarazzante gelo in studio.

Prima dell'inaspettata reazione, il tecnico dell'Inter aveva risposto serenamente a tutte le domande sulla gara con i bulgari: "Mi era già capitato di giocare a porte chiuse. Non è semplice perché all’inizio si può avere la sensazione dell’allenamento. Bravi i ragazzi, hanno giocato con il giusto atteggiamento. Andiamo avanti. Questa competizione ci ha permesso anche di fare rotazioni importanti. Prendiamo cose positive da questo impegno. C’è bisogno di lavorare, di avere tempo. Il rinvio con la Samp ci ha dato la possibilità di provare qualcosa di nuovo".

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Cosa aveva detto Andrea Agnelli

Il patron bianconero, in una recente intervista, aveva parlato del ritorno di Conte a Torino con queste parole: "Noi volevamo Sarri e abbiamo preso Sarri. Conte è una bandiera juventina, Conte è Juventus da questo punto di vista. Con Antonio il rapporto è cordiale, disteso. La sfida che lui ha reputato più affascinante è riportare l'Inter a vincere, è una sfida ambiziosa, e per me avere questa sfida con Steven Zhang nell'ultima parte del campionato è qualcosa che mi affascina".

La strada di Antonio Conte

Il 2-0 conquistato in Bulgaria metteva al riparo l'Inter da eventuali sorprese, ma il gol in apertura del Ludogorets e il clima gelido dentro San Siro (vuoto a causa del Coronavirus) ha per un attimo fatto tremare anche Antonio Conte. Lo spavento è però durato poco, perché prima Biraghi e poi Lukaku hanno regalato al tecnico nerazzurro il pass per partecipare al sorteggio degli ottavi di finale in programma nelle prossime ore a Nyon.

"Abbiamo iniziato questo ciclo di partite dove abbiamo già avuto sfide impegnative. Domenica ci sarà una sfida importante, ma ho già detto che alla fine di questo ciclo capiremo quanto siamo distanti dal vincere – ha concluso Conte – Di questo sono convinto, avremo più chiare le idee un po' tutti sul dove siamo e cosa possiamo fare, visto che ci aspetta tanta, tanta strada".

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