Conte fa i calcoli in conferenza: “19… 3×9 fa 27… 57… 63 punti. La matematica era il mio forte”
Antonio Conte chiede al Napoli una prova matura in casa contro il Venezia per chiudere bene il 2024, così da continuare a stare in scia all'Atalanta capolista e tenere ancora dietro l'Inter (che tuttavia deve recuperare il match rinviato con la Fiorentina): "Vogliamo chiudere l'anno cercando di regalare un'altra gioia ai nostri tifosi e a noi stessi, anche per festeggiare bene l'ultimo dell'anno – dice nella conferenza di vigilia, facendo poi due calcoli in diretta quando gli si chiede se la lotta Scudetto è ristretta a queste tre squadre – È presto, ancora non è finito il girone d'andata, quindi mi sembra un po' azzardato. Mancano due partite per finire il girone d'andata, significa che ci sono ancora più di 60 punti… 19… 3×9 fa 27… 57… 63 punti. Ero forte in matematica, magari peccavo in altro materie, però la matematica era il mio forte", spiega ridendo.
Conte ammonisce il Napoli a non sottovalutare il Venezia: "Dobbiamo mettere altro fieno in cascina"
"È prestissimo, quello che noi dobbiamo cercare di fare è avere l'obiettivo di fare punti, di partita in partita e dare fastidio, questo è l'obiettivo nostro primario, perché stiamo lavorando tanto e vogliamo continuare a crescere – continua il tecnico azzurro, che poi manda un avvertimento ai suoi giocatori, qualora non siano sul pezzo come vuole lui – L'insidia maggiore, essendo l'ultimo dell'anno, in pieno periodo di festività natalizie, è di essere ancora a festeggiare e questo non lo accetterei per nessun motivo, il fatto che tutto l'ambiente affrontando il Venezia, che in classifica oggi è penultimo, possa pensare di avere una vittoria facile sulla carta. Se vediamo le partite che il Venezia ha giocato in casa della Juventus, in casa dell'Inter, dovremmo quanto meno preoccuparci un po'. Per noi sono tre punti fondamentali, dobbiamo mettere fieno in cascina, continuiamo a mettere punti nella classifica, perché poi questi punti ci serviranno in futuro".
Il tecnico azzurro non vuole parlare di mercato: "Non lo farò mai, spetta solo al club"
Radiomercato accosta al Napoli lo juventino Danilo (mentre è in chiusura la cessione di Alessio Zerbin proprio al Venezia, in prestito con diritto di riscatto), ma Conte non vuole sentire parlare di queste cose: "Dal punto di vista del mercato, mi sembra di avere risposto già l'altra volta. È una questione che non affronterò mai, perché c'è il club. Il club deciderà se c'è da cambiare qualcosa, spetterà esclusivamente al club, l'unica cosa che ho chiesto è quella di avere 21 giocatori di movimento, quindi due squadre da poter allenare durante la settimana. Ho bisogno come minimo di aver quel numero di giocatori, perché in quel modo riusciamo ad avere un buon livello anche durante l'allenamento. Penso che questa sia la minima richiesta che io possa fare".