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Conte: “Eriksen sta capendo cosa vogliamo da lui, e ora parla anche italiano”

Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky Sport della gara vinta dalla sua Inter contro la Lazio che ha consentito ai nerazzurri di centrare il primo posto in classifica solitario. Il tecnico nerazzurro è stato molto soddisfatto dalla prova della sua squadra e soprattutto di Lukaku ed Eriksen: “Romelu ha dato una grandissima risposta mentre Christian oggi è un’arma in più per noi”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky Sport della sfida che ha visto la sua Inter trionfare 3-1 contro la Lazio e conquistare il primo posto solitario nella classifica di Serie A. Soddisfatto e raggiante il tecnico nerazzurro, ha dato i meriti di questo successo alla sua squadra e ad un Lukaku ritrovato dopo la doppietta di questa sera. "Ha dato una grandissima risposta così come l'ha dato tutta la squadra – ha detto Conte – Bene anche i vari Lautaro, Perisic e Brozovic". Il tecnico nerazzurro ha anche parlato della prova di Eriksen:

"Io penso che Christian abbia avuto un po' di problemi di ambientamento e capire il nostro calcio – sottolinea Conte – In più adesso c'è sicuramente un'intensità superiore rispetto agli anni precedenti. Lui adesso ha iniziato a capire come entrare in determinate situazioni e noi abbiamo provato in tutti i modi di inserirlo. Ora lui ha fatto un passo in avanti verso di noi". Sulla partita del danese: "Ha fatto una partita notevole in entrambe le fasi e ora è un'arma in più aver ritrovato Christian". Il danese ha colpito del tutto Conte: "C'è da fare una grande applauso ad Eriksen che sta iniziando a capire un po' cosa vogliamo da lui e penso che nella scorsa e questa partita, ha fatto una buonissima partita".

Il tecnico nerazzurro però ha avuto parole d'oro soprattutto per Ivan Perisic, lasciato partire lo scorso anno al Bayern Monaco e reintegrato quest'anno: "Perisic ha tante potenzialità che lui neanche conosce e in fase offensiva e difensiva è stato bravissimo, non ha sbagliato niente – ha sottolineato Conte ai microfoni di Sky Sport – Lui è un altro calciatore tornato all’Inter che si è messo in discussione e quando c’è del materiale fisico, qualitativo e umano, è più facile per un allenatore e solo così si possono raggiungere determinati risultati. Così ampliamo il ventaglio di soluzioni che avevamo."

Conte ha però affrontato ovviamente anche il discorso relativo al primato in classifica e alla sfida nel derby contro il Milan nel prossimo turno di campionato: "Era un obiettivo che stavamo inseguendo da un po' di tempo quello di arrivare primi in classifica – ha evidenziato – L'abbiamo fatto contro una squadra tosta e di grande qualità come la Lazio a cui faccio i miei complimenti". Sulla sfida contro il Milan: "Arrivare al derby davanti è sicuramente molto meglio e sarà una partita bella con due squadre ambiziose".

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