Conte criticato in Inghilterra dopo l’eliminazione dalla FA Cup: “Il Tottenham è imbarazzante”
Vivere su un'altalena. Così potremmo definire il periodo che stanno attraversando il Tottenham e Antonio Conte. Gli Spurs non riescono ad avere una continuità di risultati e dopo delle belle prestazioni inanellano sempre delle delusioni cocenti che puntualmente ridimensionano il clima intorno alla squadra. Il club londinese, dopo l'eliminazione ai gironi di Conference League, è stata eliminato al quinto turno di FA Cup dal Middlesbrough, club di Championship, con una rete di Josh Coburnnel secondo tempo supplementare.
Il Boro aveva già fatto fuori nel turno precedente il Manchester United di Cristiano Ronaldo e ora ha estromesso dalla competizione più importante d'Inghilterra anche gli Spurs. Tante critiche ai calciatori e Conte, tanto che sui social alcuni tifosi cominciano a pensare che sia già tempo di salutare il tecnico italiano.
Non è dello stesso parere Alan Shearer, che dopo essere stato una vera icona del calcio inglese oggi è tra gli opinionisti più apprezzati e quotati della Premier League, ma l'ex centravanti ha definito "imbarazzante" la prestazione del Tottenham e si è espresso così in merito alla prova dei calciatori di Conte: "Costantemente in ritardo su tutti i palloni e su tutti i contrasti. Ma ormai ci siamo abituati. Il solito Tottenham, traballante e insicuro”.
Lo stesso manager degli Spurs nel post-partita è parso molto amareggiato e ha criticato l’atteggiamento dei suoi, ma non ha messo sotto accusa la sua squadra: "Diciamo tante cose prima di ogni partita, prepariamo tutto nei minimi dettagli. Poi in campo le cose vanno diversamente. Qui non c’è un ‘me’ e un ‘loro’, se mi riferisco al rapporto con i giocatori. Esistiamo solo noi. Abbiamo tre mesi e mezzo per salvare la stagione. Abbiamo troppi alti e bassi, ed evidentemente quello che abbiamo fatto fino a oggi, anche attraverso le analisi e il confronto non è bastato".
Dopo la sconfitta contro il Boro, Antonio Conte ha citato due tecnici italiani famosi per i loro metodi e la loro gestione come Eugenio Fascetti e Carlo Mazzone: "Mi hanno insegnato che gli allenatori devono usare il bastone e la carota. Come tecnico devo trovare il modo giusto in ogni momento".