Conte contro i nemici dell’Inter: “Attaccate me, non la squadra”
Il 6-0 al Brescia è il risultato più rotondo di tutta questa stagione per l'Inter, che grazie a questo successo si è rimessa nella scia della Juventus e della Lazio. Dopo la partita il tecnico dei nerazzurri Antonio Conte ha fatto i complimenti ai suoi giocatori, che hanno avuto il giusto approccio, hanno vinto in goleada e per la prima volta nel 2020, in campionato, non hanno subito reti:
Siamo stati bravi a vincere, mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Abbiamo segnato tanti gol e non ne abbiamo presi. Guardando l’Inter di cose positive ce ne sono sempre tante, poi dipende se si vuole guardare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Per l’Inter si vuole guardare il bicchiere mezzo vuoto e creare problematiche, ma per me non c’è nessun problema. Attaccate me, piuttosto che i giocatori o il club.
Lautaro ancora senza gol
Sei giocatori dell'Inter hanno segnato contro il Brescia, tra questi però non c'è stato però Lautaro Martinez. Per l'argentino Conte ha comunque parole buone, perché l'impegno ce l'ha messo: "Dal punto di vista dell’impegno non gli si può rimproverare nulla. Meritava di segnare per le occasioni create, ma io sono tranquillo, so di avere ragazzi a posto, professionali, che vogliono bene all’Inter".
Sanchez e Moses i migliori di Inter-Brescia
Un gol e due assist per Alexis Sanchez che ha ripagato la fiducia di Conte, che nell'intervista concessa a Sky ha elogiato il cileno, ha spiegato quale doveva essere il suo ruolo in stagione. Non ha segnato, ma è stato tra i migliori il nigeriano Moses, su cui Conte è pronto a scommettere:
Sanchez? E’ stato preso per mettere qualità. Noi abbiamo fatto un percorso con Lautaro e Lukaku senza alternative di spessore, facendo giocare a volte Esposito che in Primavera giocava e non giocava. Ora Alexis sta bene, non è quello che ho apprezzato in Inghilterra ma è sulla buona strada. La strada è questa, avere adesso tre attaccanti mi fa stare più tranquillo. Dobbiamo finire la stagione nel migliore dei modi, poi tirare le somme. Ma da quando abbiamo ripreso, la squadra mi è piaciuta. Sono contento di Moses, se sta bene fisicamente è un giocatore che può essere protagonista.