video suggerito
video suggerito

Conceiçao svela cosa è successo nell’intervallo di Juve-Milan: “Ci siamo guardati negli occhi”

Il nuovo allenatore del Milan ha rivelato come ha cambiato il volto della sua squadra nell’intervallo della semifinale di Supercoppa Italiana contro la Juventus: “Ci siamo parlati e guardati negli occhi e detto loro che dovevano fare quello che dicevo io”
A cura di Michele Mazzeo
997 CONDIVISIONI
Immagine

Debutto vincente per Sergio Conceiçao sulla panchina del Milan. Dopo un primo tempo giocato male, i rossoneri sono riusciti, anche con un pizzico di fortuna, a rimontare la Juventus nella semifinale della Supercoppa Italiana conquistando l'accesso alla finale dove andrà in scena il derby con l'Inter. Una vittoria arrivata però al termine di un match che non era iniziato bene per la formazione meneghina che aveva approcciato l'incontro con poca verve e troppa insicurezza, mostrando quegli stessi difetti che sono costati la panchina a Paulo Fonseca. Una vittoria figlia dunque del cambio di rotta che il Milan ha avuto nella ripresa dove, anche se ha rischiato di capitolare, ha comunque mostrato un atteggiamento diverso.

E lo sa bene Sergio Conceiçao che analizzando il match ai microfoni di Sport Mediaset non ha nascosto il suo disappunto per quanto fatto vedere dai suoi calciatori nei primi 45 minuti di gioco: "Nella vita ci vuole passione. Per il secondo tempo fatto abbiamo meritato la finale. Il primo tempo no, ho rivisto il Milan di qualche settimana fa: eravamo troppo lenti nella circolazione della palla, troppi dubbi nei giocatori" ha difatti ammesso il tecnico portoghese.

Immagine

Per svegliare i suoi ragazzi c'è stato evidentemente bisogno di una strigliata arrivata nello spogliatoio all'intervallo: "Ci siamo parlati e guardati negli occhi, e detto loro che dovevano fare quello che dicevo io. Anche se avessimo perso 3-0 le responsabilità erano mie ma dovevano giocare in un certo modo" ha difatti proseguito il nuovo allenatore del Milan che ha poi sottolineato di non avere un carattere docile e non essere interessato ad altro se non a vincere ("Io non sono qui per farmi amici, io sono qui per vincere" e "Io non sono uno simpatico, non sono uno che abbraccia i calciatori. Sono più le volte in cui mi arrabbio che il contrario"ha infatti aggiunto).

Immagine

Nell'intervista post-gara rilasciata a Mediaset, Sergio Conceiçao non è voluto scendere nel dettaglio riguardo a ciò che ha detto ai suoi ragazzi all'intervallo ("Mi dispiace ma quello che ho detto nello spogliatoio rimane lì dentro" ha difatti chiosato), offrendo però poi qualche informazione in più a riguardo nella successiva conferenza stampa andata in scena all'Alawwal Stadium di Riyad.

Immagine

"Ho parlato alla squadra all'intervallo, non stavamo facendo ciò che avevamo preparato: pressing, senza palla, eravamo fuori posizione. Se non pensiamo tutti allo stesso modo in fase difensiva diventa difficile. Con la palla: poca attenzione a centrocampo, poca profondità sulle ali. Abbiamo parlato con i giocatori, abbiamo fatto vedere delle immagini e ci siamo detti cosa andava fatto. Non voglio parlare del lavoro di Fonseca, ma ho trovato una squadra un po' dubbiosa. Noi abbiamo bisogno di coraggio, di credere in quello che si fa. Io ho un gruppo fantastico a questo livello. Abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico ed è andata molto bene" ha difatti rivelato il nuovo allenatore del Milan svelando in che modo ha ribaltato la sua squadra tra il primo e secondo tempo della semifinale di Supercoppa Italiana contro la Juventus di Thiago Motta andando così a rimontare lo svantaggio e regalarsi un debutto vincente sulla panchina rossonera.

997 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views