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Con il ko di Zakaria salgono a 9 gli infortunati Juve, Allegri: “Meno ne ho, meno casini faccio”

Davanti al nuovo stop arrivato con l’Empoli, Allegri prova a cavarsela con l’ironia ma sono 9 gli infortunati e, in vista di Fiorentina e Villarreal, è sempre più emergenza.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juventus è tornata a volare, con il 13° risultato utile consecutivo, con la vittoria di Empoli fondamentale perché ottenuta su un campo difficile contro un avversario che mastica calcio, con la prima doppietta di Vlahovic. Ma come sempre accade non tutto ciò che luccica è oro, perché i bianconeri devono fare ancora una volta i conti con gli infortuni e i giocatori a disposizione, sempre meno, dopo l'ultima partita di campionato. Ultimo in infermeria, è stato Denis Zakaria, il centrocampista svizzero arrivato a gennaio sponda Mounchengladbach.

Partendo dall'ultimo arrivato, la vittoriosa trasferta di Empoli per lui è durata poco più di mezz'ora, vittima di un infortunio di natura muscolare che lo ha costretto al pronto cambio a favore di Locatelli. Non si conosce l'entità reale del problema, di certo le prossime ore e i nuovi esami strumentali determineranno eventuali tempi di recupero per una Juventus che già si presentava con i cerotti al Castellani, dove si presentava con in panchina tre ragazzi dell'Under 23: Aké, Miretti e Soulè.

"Meno giocatori ho a disposizione, meno casini faccio" ha ironizzato ai microfoni di RadioRai nel post gara di Empoli, Max Allegri che ha provato a fare nuovamente di necessità virtù. "Bonucci ha giocato con un polpaccio a metà servizio, De Sciglio è venuto in panchina ma non doveva neppure esserci, Zakaria è uscito dopo 30 minuti", il resoconto al di là di quanto di buono visto in campo. Una analisi devastante del momento bianconero per ciò che riguarda lo stato di forma generale.

Zakaria è il nono infortunato in casa Juve: oltre al nazionale svizzero ci sono Chiellini, Rugani, Alex Sandro, Dybala, Bernardeschi, McKennie, Chiesa, Kaio Jorge. Tutti fermi al palo che portano a 16 stop bianconeri da inizio di stagione che aprono il fianco alla valutazione di una preparazione forse non perfetta, di certo mostrano le grandi capacità di un ambiente di saper far fronte alla situazione.

Il tutto da valutare con attenzione, a fronte del prossimo incontro alle porte da non fallire, la sfida di andata di semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina e il match di Champions League con il Villarreal, ripartendo dall'1-1 in trasferta. Da inizio anno chi ha avuto i maggiori contrattempi sono stati Dybala e Chiellini, i due giocatori che hanno dovuto fermarsi più spesso. Poi ci sono Chiesa, McKennie e Kaio Jorge, coloro che hanno subito gli infortuni più lunghi con il centrocampista americano che, al contrario dei due compagni, non ha concluso anzitempo la stagione ma che per almeno due mesi resterà fuori dai giochi.

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