Con chi ce l’aveva Allegri dopo Juventus-Monza: 4 calciatori non hanno compreso la situazione
Il brutto K.O. interno della Juventus contro il Monza, arrivato al termine di un periodo nero per la società bianconera, ha portato l'allenatore Massimiliano Allegri ad affrontare a muso duro i suoi calciatori nello spogliatoio dello Stadium al termine del match. Il duro discorso fatto ai calciatori ha l'evidente scopo di richiamare all'ordine tutti coloro che non hanno ancora capito la delicatissima situazione del club piemontese dopo la pesante penalizzazione in classifica comminatagli dalla Corte d'Appello della FIGC riguardo al processo sportivo sulle plusvalenze fittizie. Non a caso l'allenatore livornese per la prima volta ha parlato di "salvezza" come obiettivo da raggiungere e ha puntato il dito contro alcuni dei suoi giocatori con una frase detta in diretta TV che non lascia spazio ad interpretazioni: "Io so che noi dobbiamo pensare a lavorare sul campo, chi non è in grado di fare questo sta fuori" le insolite parole pronunciate dal toscano ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro i brianzoli.
Inevitabile che, dopo questa affermazione, venga da chiedersi: con chi ce l'aveva Allegri e a chi erano rivolte le sue parole? Per trovare la risposta a queste domande basta analizzare il comportamento dell'allenatore della Juventus nel match contro il Monza. Di certo infatti il discorso del livornese era riferito a Filip Kostic e Leandro Paredes che, dopo un primo tempo disastroso, sono stati lasciati negli spogliatoi dal tecnico visibilmente deluso dalla loro prestazione. Il laterale serbo e il centrocampista argentino sono infatti apparsi svogliati e poco disposti al sacrificio facendo infuriare Allegri tanto da sostituirli dopo solo 45 minuti di gioco. Ma, probabilmente, non sono gli unici due calciatori a cui il tecnico bianconero si riferiva nel suo sfogo post-match.
L'allenatore infatti non ha nascosto il proprio disappunto per la prova offerta dai suoi contro il Monza, soprattutto nella prima frazione di gioco. Ma ha anche ricordato che non gli è piaciuto l'atteggiamento di alcuni suoi calciatori anche nelle precedenti due partite: inevitabile dunque pensare che tra i destinatari dello sfogo vi sia anche Alex Sandro (che dopo le prestazioni con Napoli e Atalanta contro i brianzoli è stato lasciato in panchina per tutti i novanta minuti), Bremer reduce da tre gare nettamente al di sotto dei suoi standard e, forse, anche con qualcuno di quelli che non hanno giocato in queste ultime partite ma che non hanno mostrato l'atteggiamento giusto in allenamento in quello che è, senza ombra di dubbio, il momento più delicato degli ultimi 15 anni della Juventus.