Composto dolore ad un funerale in Ecuador: vicino alla bara c’è la TV accesa sui Mondiali
L'Ecuador ha iniziato la sua avventura in Qatar tenendo fede al pronostico e battendo per 2-0 i padroni di casa nel match inaugurale dei Mondiali domenica scorsa. Allo stadio Al Bayt di Al Khor i calciatori della nazionale sudamericana si sono imposti agevolmente grazie alla doppietta di Enner Valencia. Le reti del 33enne capitano della Tricolor lanciano la squadra di Gustavo Alfaro verso una qualificazione agli ottavi che si giocherà nelle altre due partite del Gruppo A contro Olanda e Senegal.
Una vittoria epocale quella dell'Ecuador contro il Qatar, visto che è la prima volta che lo stato ospitante perde il match inaugurale nella storia dei Mondiali. Il calcio in Sudamerica è una religione e il Paese si è completamente fermato nel corso dell'intero match. Mentre allo stadio Al Bayt erano presenti centinaia di tifosi ecuadoriani, a migliaia di chilometri di distanza un intero popolo ha svuotato le strade per piazzarsi davanti alla TV e godersi lo spettacolo.
E quando si dice che erano tutti a vedere la nazionale, vuol dire proprio tutti, nessuno escluso. E dunque, nel bel mezzo di un funerale, il composto dolore per la perdita del caro estinto ha avuto il suo giusto spazio, ma era impossibile fare finta che fosse un giorno come gli altri, e non per la perdita del defunto. Qualcuno allora l'ha buttata lì: piazziamo un televisore a fianco della bara e mettiamo fisso sui Mondiali, che sta giocando l'Ecuador.
Nelle ultime ore è spuntato un video che ritrae un gruppo di persone dallo sguardo mesto assistere al match inaugurale della nazionale. Difficile che il dolore provato per la scomparsa della persona cara si sia attenuato, ma sicuramente le reti segnate da Valencia sono state di conforto per parenti e amici per qualche breve momento. Lasciatosi alle spalle il lutto, questi tifosi potranno guardare le prossime due partite della Tri con meno peso sul cuore: venerdì 25 contro l'Olanda e martedì 29 contro il Senegal.