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Compare un Pelé gigante a dare il calcio d’inizio, ma l’effetto non è quello voluto: è terrorizzante

Nessuno dimenticherà mai Pelé e ogni circostanza in Brasile è buona per onorarlo facendo sentire tutto l’amore popolare verso il campione: tuttavia l’ultima occasione in cui è stato omaggiato è andata decisamente oltre gli intenti degli organizzatori, con un inquietante fantoccio che ha spaventato non poco.
A cura di Paolo Fiorenza
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Sono passati ormai quattro mesi dalla scomparsa di Pelé, morto a 82 anni lo scorso 29 dicembre per un tumore al colon, e il suo ricordo è più che mai vivo nella memoria dei tifosi brasiliani. La Perla Nera è un'icona del Paese e il suo significato va oltre il calcio: nessuno lo dimenticherà mai e ogni circostanza è buona per onorarlo facendo sentire tutto l'amore popolare verso il campione che ha marcato la storia del calcio in maniera indelebile, unico a vincere tre Mondiali.

L'ultima occasione per ricordare Pelé è stata sabato scorso, in occasione della finale di ritorno del campionato Pernambucano tra Sport Recife e Retrô. Le intenzioni di chi ha organizzato la commemorazione tuttavia sono andate decisamente oltre, visto che quello che è andato in scena è stato decisamente bizzarro, per non dire surreale, a cominciare dalle sembianze del pupazzone di Pelé allestito per dare il calcio d'inizio alla sfida.

Prima della gara infatti gli spettatori presenti allo stadio Adelmar da Costa Carvalho di Recife hanno visto entrare sul terreno di gioco – tra gli applausi anche dei giocatori e dello staff arbitrale – un'enorme figura di Pelé, alta circa 5 metri. L'imponente fantoccio aveva sulle spalle un mantello da supereroe – che altro non era che la bandiera del Brasile – e stampato sul volto un sorriso inquietante, che unitamente al suo passo lento dovuto alla difficoltà di muoversi ha avuto un effetto terrorizzante, provocando un fiume di commenti in tal senso sui social.

Impersonato da un uomo piazzato al suo interno, che aveva sulle spalle l'impegnativa parte superiore del pupazzo e doveva stare ben attento a farla stare in equilibrio, il Pelé fantoccio si è dunque mosso con circospezione per portarsi sul cerchio di centrocampo e una volta arrivato lì ha fatto qualche giro su stesso sempre molto lentamente, per rivolgersi a tutti i settori dello stadio. Poi ha dato l'ideale calcio d'inizio della partita, che ha visto lo Sport Recife imporsi per 2-0 sul Retrô, risultato che in combinazione col 2-1 dell'andata ha significato la vittoria del campionato Pernambucano.

Un esito che è passato in secondo piano rispetto all'effetto creato dal burattino di Pelé. "Questa è davvero la cosa più spaventosa che abbia mai visto", ha twittato un tifoso, mentre un altro ha commentato: "Vedrò quella faccia quando chiuderò gli occhi per settimane". Fino ad arrivare a chi ha bocciato in toto la realizzazione un po' stramba dell'omaggio a O Rey: "Chiunque abbia pensato che fosse una buona idea deve essere licenziato".

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