Commisso, nuovo sfogo contro gli arbitri dopo Roma-Fiorentina: “Ci hanno preso in giro”
Ci risiamo. Rocco Commisso torna a puntare il dito contro gli arbitri dopo il celebre sfogo post-Juventus. Questa volta il presidente della Fiorentina si è pubblicamente lamentato per la direzione arbitrale di Chiffi in Roma-Fiorentina, e in particolare sull'episodio del rigore decisivo concesso alla formazione giallorossa. Il tocco involontario al pallone dell'arbitro nell'azione che ha poi portato al contatto Terracciano-Dzeko sanzionato con il penalty non è passato inosservato con il patron viola che in un comunicato ha esternato tutte le sue perplessità parlando di "presa in giro".
La moviola di Roma-Fiorentina e le polemiche viola contro l'arbitro Chiffi
Polemiche a non finire dopo Roma-Fiorentina. Il rigore decisivo concesso nel finale alla formazione di Fonseca ha fatto infuriare il club viola. Le proteste della squadra toscana si sono concentrate in un primo momento sul contatto tra il portiere Terracciano e Dzeko che aveva già calciato verso la porta. I Viola hanno chiesto a più riprese al direttore di gara di andare a rivedere l'episodio sul monitor a bordo campo, ma quest'ultimo si è rivelato inflessibile. Come se non bastasse poi, la Fiorentina ha protestato per un tocco involontario dell'arbitro in avvio di azione che avrebbe dovuto spingere lo stesso arbitro a fermare il gioco.
Rocco Commisso, il comunicato e il nuovo sfogo contro gli arbitri
Il presidente della Fiorentina, non ci sta e in una nota perentoria sul sito ufficiale del club viola ha esternato senza troppi giri di parole le sue perplessità: "Ci sono regole e regolamenti, se l’arbitro tocca il pallone, influenzando il proseguimento dell’azione, deve interrompere il match e la palla deve essere rimessa in gioco. Vorrei che ci spiegassero questa ennesima situazione dove qualcuno ha deciso di non applicare il regolamento. Come ci era già successo con il mancato utilizzo del Var anche questa volta ci troviamo a non capire il criterio che viene utilizzato e perché non possiamo contare su regole e tecnologia uguali per tutti".
Commisso e la Fiorentina si sentono presi in giro, e alzano la voce: "Non è possibile che il calcio italiano continui a fare queste figure e bisogna al più presto prendere dei rimedi e trovare delle soluzioni urgentemente. E non voglio aggiungere altro, quando mi sento preso in giro e vedo che si prende in giro i miei ragazzi e i nostri tifosi, non posso stare in silenzio, ma questa sera tutti hanno visto cosa è successo e i commenti questa volta li lascio agli altri".