Commisso lo insulta, Gasperini gli dà della fogna: “È come scoperchiare un tombino”
La faida tra i tifosi della Fiorentina e il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha fatto un salto di qualità – si fa per dire – domenica scorsa al termine della sfida di campionato vinta dai viola al Franchi per 3-2. Ormai da tempo l'allenatore orobico fa il pieno di insulti quando l'Atalanta va a giocare a Firenze, una situazione figlia di episodi e dichiarazioni degli scorsi anni.
Un copione al quale Gasperini dopo l'ultima sconfitta ha risposto con una battuta velenosa: "Noi e loro giochiamo sempre nella stessa fascia, sei anni su sette è andata bene a noi e capisco la frustrazione della tifoseria viola nel vedersi superare dall'Atalanta. Ci trattano da big, sono gli insulti che ricevono le squadre importanti. Non è piacevole, a volte mi sembra uno stadio di buoi che danno di cornuto all'asino".
Benzina sul fuoco che è stato fatto divampare ulteriormente da Rocco Commisso, con un insulto che il presidente viola ha rivolto al tecnico atalantino mentre parlava con alcuni tifosi all'esterno dello stadio: "Gasperini? Ma vaffanculo!".
Commisso è poi tornato mercoledì su questa frase, provando a giustificarla: "Ero con ragazzi come voi, qualcuno ha fatto una domanda, ho letto quello che lui ha detto sui fiorentini e ho preso le difese dei fiorentini. Io credo che ho fatto meno danno io a prendermela con una sola persona che lui che se l'è presa con tutti i fiorentini qui a Firenze. Quello non è stato giusto. Non voglio dire le parole che ha detto, ma non sono parole belle. Quelle sono più brutte. Chiarirsi e metterci una pietra sopra? La pietra sopra devono metterla quelli che hanno fatto qualcosa di male".
La pietra sopra non ce l'ha messa di sicuro Gasperini, che nella conferenza che ha seguito il vittorioso esordio dell'Atalanta in Europa League contro il Rakow di giovedì sera, ha risposto rinfocolando la polemica col presidente della Fiorentina: "Commisso? È un maleducato. Quando apre bocca è come scoperchiare un tombino. Non devo rispondergli. Io non ho mai offeso nessuno, ho difeso l'Atalanta e sono stato offeso. Se tutto questo nasce dal famoso rigore su Chiesa… andate a rivederlo".