Com’era l’Italia quando la Serie A è andata in chiaro per l’ultima volta: modem a 56k e Fiat Brava
La Serie A in chiaro dopo quasi 30 anni: la mossa annunciata da DAZN per i primi due milioni di persone che riusciranno a registrarsi sul sito del servizio di streaming – e potranno così vedere gratis Milan-Napoli in programma martedì 29 ottobre – dà l'opportunità anche a chi non è abbonato di poter assistere al match di San Siro. L'ultima volta in cui una partita della massima serie italiana non è stata trasmessa in pay-tv – essendo dunque visibile a tutti tramite un normale televisore, con antenna analogica – risale ad un'epoca in cui il mondo e l'Italia erano profondamente diversi: era il 13 aprile 1996, il match andato in onda su Rai1 era Juventus-Sampdoria. La partita finì con una vittoria schiacciante dei blucerchiati, un 3-0 in cui andarono a segno Enrico Chiesa, Balleri e Seedorf. Quella Juve – allenata da Marcello Lippi – avrebbe poi vinto il 22 maggio la sua ultima Champions League battendo a Roma l'Ajax ai rigori.
Juve-Sampdoria in diretta in chiaro il 13 aprile 1996: com'era l'Italia di allora
Da allora sono passati 28 anni, un'eternità in cui nessuno dei network che si è aggiudicato via via i diritti della Serie A ha mai trasmesso in chiaro – o consentito ad altri di farlo – una sola partita del massimo campionato italiano. In quell'aprile del 1996 – esattamente il 21, otto giorni dopo Juve-Samp – il nostro Paese visse una giornata importante: si svolsero infatti le elezioni politiche, che videro la formazione di un governo di centrosinistra guidato da Romano Prodi, con Berlusconi e Bossi all'opposizione.
In TV nacquero proprio in quell'anno due programmi che poi sono andati avanti ed esistono ancora oggi: ‘Porta a Porta' e ‘Verissimo', oltre al cabaret di ‘Zelig'. Nei cinema erano campioni d'incasso ‘Independence Day' e ‘Il ciclone' di Pieraccioni, mentre Eros Ramazzotti scioglieva i cuori con ‘Più bella cosa', uno dei suoi brani più conosciuti, e in estate tutti avrebbero ballato la ‘Macarena'.
In quel 1996 la Fiat Brava fu eletta ‘auto dell'anno', mentre Internet era una parola che si stava facendo timidamente strada nel lessico comune: ‘navigare' iniziava ad avere un altro significato oltre ad andare per mare, ma farlo all'epoca era un'agonia, se rapportato ai giorni d'oggi in cui disponiamo della fibra, visto che bisognava usare un modem a 56k. Solo nel 2000 sarebbe arrivato il modem ADSL.
Gli smartphone erano lontanissimi, quello fu l'anno del mitico StarTAC della Motorola, il primo telefono cellulare con scocca a conchiglia. Oggetti che non erano ancora per tutti. Lo fu invece quello Juve-Sampdoria trasmesso in diretta e in chiaro sul servizio pubblico. Dopo di allora ci sarebbero state solo partite criptate: il 1996/97 vide partire lo storico accordo tra Lega Calcio e Tele+, tutto sarebbe cambiato in maniera irreversibile.