Come sta Moise Kean dopo la brutta ferita alla testa, la Fiorentina: “Trauma cranico”
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"Moise Kean ha riportato un trauma cranico nel corso della partita con il Verona. È in ospedale per accertamenti". La nota ufficiale della Fiorentina spiega come sta l'attaccante che aveva alimentato preoccupazione sulle sue condizioni dopo il brutto colpo preso alla testa in uno scontro di gioco fortuito. Gli esami hanno ridimensionato la preoccupazione ma la punta dovrà restare ricoverato a scopo precauzionale.
Il brutto colpo alla testa subito in uno scontro fortuito
Le immagini mostrate dalla dirette sono tremende. Era da poco iniziata la ripresa, quando il giocatore ha avuto la peggio in un contrasto aereo: è caduto, stretto nella morsa di due calciatori dell'Hellas, e ha sbattuto la faccia sul ginocchio di Dawidowicz. L'impatto è stato violento e ha provocato una ferita profonda all'altezza dell'arcata sopraccigliare. C'è voluto un po' di tempo allo staff medico della Viola per riuscire a medicare la ferita, suturandola così da permettere a Kean di continuare il match.
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Kean ha provato a restare in campo poi s'è accasciato al suolo
Il calciatore non voleva arrendersi, ha fatto di tutto pur di restare in campo nonostante la ferita che s'era aperta sull'occhio: s'è fatto curare alla meglio, ha indossato anche una maglia pulita (l'altra è completamente sporca di sangue) ma dopo poco s'è accasciato al suolo per un mancamento, ancora stordito dall'impatto violento con l'articolazione dell'avversario. È stato subito soccorso e trasportato in ospedale ma vi è stato condotto sempre vigile e cosciente.
Immagini tremende: tenta uno scatto ma si deve fermare subito
Cosa ha avuto? Anche in questo caso le immagini aiutano a spiegare il disagio avvertito poco dopo essere rimasto sul rettangolo verde. Kean ha tentato uno scatto ma ha sentito che c'era qualcosa che non andava: s'è fermato subito poi s'è accasciato a centrocampo. Vederlo in quelle condizioni è stato durissimo, negli occhi c'è ancora quanto accaduto a Bove a dicembre scorso. Per fortuna l'attaccante non ha mai perso conoscenza ed è stato portato via in barella, dopo che gli è stato applicato un tutore a scopo precauzionale per immobilizzare la testa e il collo, sollecitati nell'impatto.
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Il tecnico, Palladino: "Mi sono preoccupato molto"
Le parole del tecnico, Palladino, scandiscono l'angoscia per le condizioni del calciatore: "Dal campo mi sono preoccupato molto – ha ammesso durante le interviste, dopo la prima nota ufficiale della società -. Spero che per Moise non sia nulla di grave. La salute è sempre al primo posto e viene prima di ogni cosa".