Come sta Chiellini dopo l’infortunio: “Mi sono fermato in tempo”
L'infortunio di Giorgio Chiellini è meno grave del previsto. La fitta al flessore della coscia avvertita nel corso della gara contro la Svizzera è stata un campanello d'allarme, la spia che s'accende sul cruscotto per segnalare un'anomalia nel motore. Ma non di quelle che possono fermare la macchina tutto d'un colpo. Però era un segnale da prendere con la massima cautela per non pregiudicare il prosieguo degli Europei. Gol annullato e dolore sospetto, due indizi abbastanza chiari da lasciar capire al difensore centrale della Juventus che nella serata di gloria dell'Olimpico sarebbe stato meglio farsi da parte. Esperienza e buon senso lo hanno aiutato a scansare fastidi peggiori.
Sto abbastanza bene, non è niente di grave – ha ammesso Chiellini nell'intervista al canale ufficiale della Uefa – perché mi sono fermato in tempo prima che la situazione peggiorasse.
Al suo posto ha giocato (e giocherà anche contro il Galles) Acerbi della Lazio. In un ingranaggio perfetto come sembra essere questa Nazionale ha fatto la sua parte. Ed è forse (anche) questo il segreto degli Azzurri: una Nazionale che sembra un club, per affiatamento e applicazione degli schemi.
Stiamo crescendo di partita in partita. C'è un'energia positiva che va oltre gli undici titolari che di volta in volta scendono in campo. Ci trasciniamo l'un l'altro.
Uno dei vecchi adagi del calcio poggia sulla forza del gruppo. L'unità di intenti che è il punto di partenza per spingersi oltre e giocare da squadra. Farlo bene, secondo le caratteristiche tecniche dei calciatori e con sapiente regia tattica viene subito dopo.
In questi anni sono cambiati i giocatori ma non è cambiato l'approccio – ha aggiunto Chiellini -. Vuol dire che questa squadra ha una base solida e buona parte del merito è del commissario tecnico che ha dato la sua impronta al gruppo. Tutto questo permette a chiunque arrivi di integrarsi subito bene.
Italia già qualificata agli ottavi di finale. Quale sarà l'accoppiamento in tabellone? Se da prima (in tal caso affronterà la seconda del Gruppo C, Ucraina o Austria) oppure da seconda (contro la seconda del Gruppo B, Finlandia o Russia) lo dirà l'esito della sfida di domenica sera contro il Galles. Si gioca all'Olimpico, ultima partita in casa prima del trasferimento a Londra oppure Amsterdam, anche questo dipende dal piazzamento finale nella classifica del Girone A.
Ci aspetta una partita difficile, come lo sono tutte, contro un avversario che gioca assieme da anni. Arrivare primi è importante anche per dare continuità, poi penseremo agli avversari, una fra Austria e Ucraina. Ramsey sta trovando quella continuità che per sfortuna non ha trovato nella Juve. Ma sulle sue qualità nessuno ha mai avuto dubbi. Bale non ha bisogno certo di presentazioni.