Come sono iniziati i violenti scontri di Udinese-Napoli: l’assalto degli ultras friulani
In Friuli il Napoli ha conquistato il suo terzo scudetto. Un trionfo atteso 33 anni. Gli ultimi minuti sono stati palpitanti. La tensione era fortissima. Quando l'incontro è terminato è scattata la festa in campo e fuori, la città è impazzita di gioia. Molti tifosi partenopei che erano presenti alla Dacia Arena si sono riversati in campo per la classica invasione, che però poco dopo ha rischiato di tramutarsi in qualcosa di tragico. Perché mentre molti tifosi cercavano di fare una foto con i campioni d'Italia, altri tifosi napoletani sono stati aggrediti e assaltati da violenti tifosi bianconeri, entrati di campo dopo essere stati provocati. Ne è netta un'enorme rissa che ha provocato una serie di feriti.
Quando Rosario Abisso ha fischiato la fine del match Udinese-Napoli la squadra partenopea è stata decretata campione 2022-2023. Un'annata incredibile che è stata festeggiata anche con l'invasione di campo. Le prime immagini erano piuttosto classiche. Tifosi velocemente in campo a cercare i calciatori, quasi tutti volevano una foto, qualcuno una maglia.
Poi, però, qualcosa è cambiato. Quelle immagini festose sono diventate davvero brutte e spaventose. Perché un nutrito gruppo di tifosi dell'Udinese velocemente salta la staccionata entra in campo e va ad aggredire decine di tifosi napoletani. Le inquadrature si allargano, passano alcuni minuti che molto complicati, fortunatamente dopo un po' l'intervento degli steward e delle forze dell'ordine riporta la calma.
Perché si è scatenata questa violenza ufficialmente non è dato saperlo? Alla vigilia la Curva Nord, il cuore del tifo bianconero, in settimana aveva fatto sapere con un comunicato che: "Non concederemo ai napoletani di festeggiare lo scudetto alla Dacia Arena". Quindi considerato ciò si era in un primo momento pensati alla rappresaglia. C'è chi sostiene che i tifosi friulani abbiano deciso di scendere in campo dopo aver ricevuto una provocazione dalla tifoseria avversaria.
E da quel momento in poi si è scatenato il putiferio. C'è chi si è sentito male. L'altoparlante chiede di lasciare spazio per i soccorsi. Le forze dell'ordine intervengono e stoppano tutto. Diversi feriti tra i tifosi napoletani.
Mentre i calciatori celebrano il titolo negli spogliatoi torna la calma allo stadio. E lentamente la situazione torna alla normalità anche all'esterno. Anche se dopo la mezzanotte ci sono stati ancora momenti di tensione tra le due tifoserie, le forze dell'ordine sono riuscite a garantire la sicurezza. In ogni caso una brutta pagina, che è ancora peggiore se si considera che quella doveva essere la festa scudetto.