Come sarà la nuova Juventus: chi resta, chi parte, chi è in dubbio
L'eliminazione dalla Champions League della Juventus ha dato uno scossone molto forte alle certezze bianconere e si ragione già in ottica futura. La Vecchia Signora sembra essere giunta al momento che forse aveva rimandato già un paio di stagioni fa un po' per la sicurezza di avere un gap importante in Italia e un po' perché c'è sempre stata la sensazione che aggiungere a quella rosa sarebbe bastato per provare a dare l'assalto all'Europa. Se nel primo caso le cose sono andate bene, nel secondo i risultati sono stati negativi e a fine anno potrebbero esserci diversi cambiamenti.
Gli uomini copertina della Juve del prossimo futuro non possono non essere Matthijs de Ligt e Federico Chiesa, che si stanno muovendo già da nuovi leader, come abbiamo visto l'altra sera dopo la sconfitta col Porto, e sono calciatori con un potenziale enorme. Danilo e Cuadrado hanno dimostrato di essere pronti per diventare i nuovi alfieri bianconeri e confermatissimi saranno McKennie, Arthur e Demiral. Nonostante le difficoltà attuali, dopo un buon impatto, l'investimento fatto per Kulusevski è importante e si lavorerà per inserirlo sempre di più e il riscatto di Morata non dovrebbe essere in discussione. Szczesny garantisce sicurezza e non ci sono dubbi sulla sua conferma.
Attorno a questi calciatori ruoterà la nuova Juventus ma ci sono diversi punti interrogativi. L'incognita più grande è legata a Cristiano Ronaldo. Al momento non c'è nulla di certo intorno al futuro del fuoriclasse portoghese, attuale capocannoniere della Serie A, che secondo alcuni non sarebbe contento per l'ennesima eliminazione dalla Champions e il suo silenzio fa parecchio rumore. Nelle prossime settimane si rincorreranno voci in merito a questa vicenda, anche a seconda dei risultati della squadra di Pirlo, ma l'operazione che riguarda CR7 è molto diversa dalle altre e per questo quando sarà il tempo le due parti si stringeranno la mano senza troppi strascichi.
Altro enorme dubbio è il futuro di Paulo Dybala. L'argentino può essere un pezzo importante della squadra del futuro ma, ad oggi, per il rinnovo è tutto fermo e ci sono diversi dubbi in merito a cosa può rappresentare l'argentino per la Juve in futuro dopo un annata come quella attuale: si tratta di un calciatore che può tornare decisivo per le qualità che ha ma deve avere un ruolo da protagonista. Il suo contratto scade nel 2022 e se verrà rinviato ancora il prolungamento si corre il rischio di perderlo a zero oppure di ricevere offerte basse rispetto al valore effettivo.
Ultimo punto da analizzare è il ruolo di Bonucci, Chiellini e Buffon. La "triade" difensiva bianconera non ha più la tenuta di qualche anno fa: gli infortuni, gli anni che passano e il lavoro degli avversari per battere il muro juventino mettono in discussione anche tre uomini simbolo. Chiellini e Buffon hanno il contratto in scadenza a giugno ma non è ancora chiaro il loro futuro: il difensore ha avuto diversi problemi fisici ed è sempre assente nei momenti cruciali dell'anno mentre il portiere ha 43 anni. Per Bonucci potrebbe esserci un ruolo da vero "senatore" dello spogliatoio intorno a cui costruire la nuova Juventus.
Il vero punto di domanda che molti si stanno ponendo è su Andrea Pirlo ma, stando a quanto detto anche dallo stesso tecnico bianconero, il presidente Agnelli no dovrebbe regalare sorprese come accaduto con Sarri e sarà ancora lui a guidare la Vecchia Signora anche il prossimo anno. La permanenza di Pirlo è sicura? No, ma di questo si potrà riparlare a fine anno.
