Com’è nata la rottura tra Lukaku e l’Inter: Roc Nation e il suo agente lavoravano a piste diverse
Romelu Lukaku, Sebastien Ledure e Roc Nation: negli ultimi anni i trasferimenti dell'attaccante sono passati tutti da questo curioso asse, unico nel mondo del calcio per la presenza di due agenzie pronte a curare gli interessi del giocatore. Ed è proprio attraverso questo trio che è stato aperto il vaso di Pandora che ha portato alla rottura con l'Inter.
I nerazzurri hanno ritirato ogni offerta per Big Rom, feriti perché il belga nel frattempo aveva discorsi aperti anche con la Juventus. Un grande smacco che porterà il club a sondare altre pista in questo calciomercato alla ricerca di nuovi rinforzi. E il banco è saltato anche con l'agenzia di Jay Z, rapper americano e grande amico di Lukaku.
La Gazzetta dello Sport ha svelato i particolari motivi della rottura e le strategie che ognuna delle due parti aveva messo in pratica. Roc Nation curava gli interessi commerciali di Lukaku, lavorando in sinergia con il suo procuratore Ledure, un avvocato specializzato in diritto sportivo. Due entità differenti, ma che insieme avevano portato il giocatore al Chelsea e poi di nuovo all'Inter.
Anche per il nuovo trasferimento avrebbero dovuto lavorare in simbiosi, ma così non è stato. L'agenzia americana aveva spianato la strada per il ritorno in nerazzurro, con i Blues che avevano accettato l'offerta di 35 milioni di euro più 5 di bonus presentata qualche giorno fa.
Dall'altra parte però Ledure aveva idee completamente diverse: è stato lui ad aprire i contatti con Milan e Juventus, alimentando le voci di un possibile trasferimento di Lukaku in una delle due grandi rivali dell'Inter. Il doppio gioco non è piaciuto ovviamente a Zhang che ha ritirato tutto, abbandonando la pista che portava al Belga.
In questo modo è nato il grande caos attorno all'attaccante, venuto a galla prepotentemente nella giornata di oggi. Mancanza di comunicazione, idee completamente diverse e trattative aperte in contemporanea, tutti elementi che hanno portato all'inevitabile rottura fra le parti e al triste cambio di programmi dell'Inter.