Come ha fatto il Como a tornare in Serie A: Fabregas, Henry e i proprietari più ricchi in Italia
Il Como è tornato in Serie A. La squadra guidata da Fabregas fa festa dopo il pareggio per 1-1 con il Cosenza, più che sufficiente a fare esplodere la gioia in virtù della contemporanea sconfitta del Venezia contro lo Spezia. Per i lariani è la terza promozione nelle ultime sei stagioni. Il Como giocherà in Serie A dopo 21 anni, ma lo farà in modo differente rispetto al passato. Perché la società lombarda, che gioca in uno degli stadi più affascinanti al mondo, è di proprietà dei fratelli Hartono, due degli uomini più ricchi al mondo.
Il Como torna in Serie A dopo 21 anni
Il Como calcio ha una storia lunga e gloriosa. Fondato nel 1907, nella stagione 1949-1950 disputa per la prima volta la Serie A, ma il periodo migliore lo vive negli anni '80. Tra il 1981 e il 1989 gioca sei campionati di Serie A, raggiungendo il nono posto due volte. La maglia azzurra la indossano diversi calciatori di buon livello e sulla panchina si siedono allenatori come Marchesi e Mondonico.
Poi un lento declino fino agli albori del ventunesimo secolo. Due promozioni di fila ed è di nuovo Serie A, vissuta però di passaggio, ultimo posto nel 2002-2003. Da quel momento si vivono anni bui, ci sono due fallimenti e due rifondazioni.
Una ricca e visionaria proprietà cambia il destino del Como
Nell'aprile del 2019 cambia il corso della storia del Como, che viene acquistato da una società londinese la SENT Entertainment Ltd, dietro la quale c'è la società indonesiana Djarum di proprietà dei fratelli Hartono. Una società che produce sigarette kretek (aromatizzate con chiodi di garofano). Il progetto è a lunga gittata. Il Como pochi giorni dopo torna nei professionisti e nel 2020-2021 ottiene la promozione in Serie B.
Si capisce da tante piccole cose che questa società non è come tutte le altre. A cominciare dal ruolo di Dennis Wise, un nome che ricordano bene i tifosi del Chelsea e tutti quelli che amano la Premier League. Dapprima consulente esterno per conto della SENT Entertainment diviene nel febbraio 2021 l'amministratore unico del club.
Tra gli azionisti del Como c'è anche Thierry Henry
Due anni di assestamento, stagioni con Giacomo Gattuso e Moreno Longo in panchina che conquistano la salvezza. Ma la salvezza non basta. Le ambizioni sono grandi, grandi come uno dei soci dei fratelli Hartono e cioè Thierry Henry, uno degli attaccanti più forti degli ultimi trent'anni. Socio all'1%, che quando nell'estate 2022 entrò in carica disse: "Era da tempo che aspettavo di essere coinvolto in un progetto come quello del Como. Un club ambizioso, ma soprattutto che vive i miei stessi valori: non solo una squadra di calcio, ma una realtà che aiuta la comunità locale. Quando ho parlato con questo team, ho capito che questa era l’opportunità perfetta per me".
Fabregas arrivato a Como da calciatore è diventato l'allenatore della promozione
Avere Henry e Wise significa avere anche un club con una grande identità a livello internazionale, e per questo nella scorsa stagione disse sì al progetto, come calciatore, Cesc Fabregas, che circa un anno dopo lo sbarco sul lago di Como è diventato l'allenatore del club e di una squadra che ha alcuni calciatori di nome (Cutrone, Verdi, Strefezza) ma un gruppo di calciatori funzionali al progetto, e che sono il prodotto di una campagna acquisti e di un mercato attento e mirato.
Fabregas formalmente non è l'allenatore, ha iniziato la stagione con la Primavera, poi ha sostituito Longo, ma non avendo il patentino è tornato ufficialmente a fare il vice, di un gallese che di nome fa Roberts. Sulla scia di Guardiola, Arteta e Xabi Alonso, allenatori spagnoli di passaporto e tutti ex centrocampisti, Cesc si è messo a lavorare duramente e ha portato il Como in Serie A, dove proverà a ben figurare e potrà farlo, perché è quasi scontata un'importante campagna acquisti.
I fratelli Hartono sono i proprietari del Como: sono tra i 65 uomini più ricchi al mondo
Michael e Robert Hartono sono a capo di un impero economico, che fa di loro il 61° e il 65° uomo più ricco al mondo, secondo Forbes. Hanno una fortuna stimata superiore agli 8 miliardi di dollari, a testa. Michael è nato nel 1939, Robert nel 1941. Anni fa ereditarono l'azienda di famiglia, che produceva sigarette ai chiodi di garofano. Grazie a loro i guadagni e i dividendi sono aumentati enormemente, poi hanno investito tanto nello sport, ma anche in centri commerciali e hanno anche diverse partecipazioni in banche commerciali. Nel calcio italiano nessuno vanta un patrimonio maggiore.