Come ha fatto il Bayern Monaco a vincere tutto
Il Bayern Monaco ha vinto il Mondiale per Club battendo il Tigres 1-0 grazie ad una rete di Pavard. Per la squadra di Flick è una gioia immensa dato che questo risultato consente ai bavaresi di conquistare ben 6 titoli dal mese di giugno 2020 ad oggi. In un solo anno, i tedeschi hanno vinto praticamente tutto ciò che c'era da vincere in una sola stagione: meglio di così non si poteva fare. I vincitori assoluti del calcio capaci di eguagliare il record riuscito nella storia soltanto al Barcellona del 2009 allenato da Guardiola con in squadra un certo Messi e Andreas Iniesta.
Il Bayern Monaco ha vinto quindi: Champions League, Bundesliga, Coppa di Germania, Supercoppa di Germania, Supercoppa Europea e Mondiale per club. Un traguardo non indifferente per una società che ha sempre fatto della programmazione la propria arma vincente. Un successo costruito nel tempo e che ha visto i bavaresi investire sul mercato in modo metodico, tanto da riuscire con una spesa non proprio folle, ad allestire una squadra di tutto rispetto rinforzando il potenziale che già aveva a disposizione dalle ultime stagioni.
Quanto ha speso il Bayern sul mercato nelle ultime 2 stagioni.
Lo scorso anno, ad agosto 2019, prima che il Covid-19 cambiasse radicalmente le nostre vite e di conseguenza anche il mondo del calcio messo in ginocchio dalla crisi economica che né è conseguita, il Bayern Monaco aveva piazzato alcuni colpi importanti in zone nevralgiche del campo. Arrivò Coutinho dal Barcellona con una spesa di prestito pari a 8,5 milioni. Perisic dall'Inter con la medesima formula ma con una cifra di 5 milioni e poi altri giocatori come Cuisance (oggi al Marsiglia in prestito) dal Borussia M'Gladbach per 8 milioni e ancora Fiete Arp per 3 milioni dall'Amburgo e poi i pezzi da novanta rappresentati proprio dall'autore del gol di questa sera, Benjamin Pavard, arrivato dallo Stoccarda per 35 milioni e addirittura Lucas Hernandez dall'Atletico Madrid addirittura per 80 milioni. In quel caso i bavaresi spesero una cifra pari a 139,5 milioni in quel mercato con entrate dalle cessioni pari a 54 milioni frutto delle cessioni di Hummels al Borussia Dortmund (30,5 milioni), Renato Sanches al Lille (20 milioni) e Marco Friedl (3 milioni). Una differenza di -85,5 milioni di euro.
Una cifra che però consentì al club di rinforzare zone del campo in cui era maggiormente scoperto e soprattutto di liberarsi di giocatori che non rientravano più nel progetto tecnico. Il salto di qualità fu imminente e nell'estate del Covid, quella in cui i bavaresi riuscirono ad alzare la Champions League, furono spesi soltanto 62 milioni di euro, praticamente menò della metà di quanto speso solo un anno prima. Sono infatti arrivati Sané per 45 milioni, Marc Roca per 9 e Bouna Sarr a 8. Gli altri acquisti come Douglas Costa, Nubel, Choupo-Moting, Nianzou e Dantas, sono tutti arrivati in prestito secco. Poche ma importanti le cessioni: Tiago Alcantara al Liverpool per 22 milioni e Chris Richards per 250mila euro all'Hoffenheim. Ben 22,25 le entrate e un -39,75 di differenza dai 62 milioni spesi che non rappresenta un rosso non proprio così grave.
Tra le entrate e le uscite derivanti dal mercato per quanto riguarda la stagione 2019/2020 e l'annata 2020/2021, il Bayern Monaco ha vinto tutto ciò che poteva vincere spendendo 125 milioni di euro (-85,5 milioni della stagione 2019/2020 e -39,75 della stagione 2020/2021). Una cifra sicuramente importante ma che ha visto il club comunque beneficiare di un successo che rimarrà nella storia del calcio.