Come giocherà la Salernitana con Paulo Sousa, cambiano modulo e titolari
Alla fine la Salernitana ha deciso di cambiare allenatore per davvero. I granata avevano già cambiato la guida tecnica circa un mese fa quando il presidente Iervolino aveva deciso di esonerare Nicola, richiamato, poi, dopo appena due giorni. Questa volta l'addio è definito per Nicola ed è ufficiale anche l'arrivo di un allenatore dal profilo completamente diverso e cioè Paulo Sousa. Il tecnico portoghese ha una visione di gioco molto più europea rispetto alla maggior parte dei tecnici italiani e per questo si prevede un modulo tutto nuovo per la Salernitana, chiamata a salvarsi per il secondo anno consecutivo.
Una stagione strana quella della Salernitana che dopo una miracolosa salvezza ha iniziato molto bene la stagione, ma a un certo punto si è inceppata. Stop. Il presidente Iervolino ha iniziato ad avere dei dubbi su Nicola, che dopo l'8-2 di Bergamo è stato liquidato, ma due giorni dopo era di nuovo in panchina, non tanto saldo però. Tre sconfitte in quattro partite sono costate carissimo, soprattutto l'ultima, quella di Verona che ha riaperto pesantemente la lotta salvezza. Da lì è arrivato l'esonero.
Sousa è stato contattato ed ha accettato con entusiasmo firmando un contratto di due anni e mezzo. L'obiettivo è la salvezza. La prima partita sarà contro la Lazio, domenica 19 febbraio alle ore 15. Un match insidioso, complicato, ma che i granata sperano di vincere come hanno fatto all'andata, quando all'Olimpico finì 3-1 per i granata.
Il tecnico portoghese, reduce dalla poco felice esperienza al Flamengo, ritornerà in Serie A dopo quasi sei anni, avendo lasciato la Fiorentina al termine della stagione 2016-2017. Il cambio di modulo pare scontato. La difesa a tre dovrebbe essere abiurata, anche se non è così scontato che accada già domenica prossima. In fondo Sousa avrà davvero molto poco per lavorare con la sua squadra fino alla Lazio.
Ma la linea è tracciata. Dal 3-5-2 si passerà a un più offensiva e che oltre a ottenere la salvezza con il 4-2-3-1 proverà anche a fare un bel gioco. Intanto, oltre al modulo, il nuovo allenatore dovrà sciogliere il nodo portiere. Chi giocherà Ochoa o Sepe? Con la difesa a quattro Samba potrebbe diventare titolare sulla fascia, mentre Lovato e Bronn, più di Gyomber e Pirola. Sull'altra fascia Bradaric in attesa Mazzocchi. I due mediani Coulibaly e Bohinen. Dietro la punta, che sarà Piatek, agiranno Candreva, che così si avvicinerebbe molto alla porta, Vilhena e Dià, il capocannoniere della Salernitana.
